AntiPrecariato

Piacere, Io sono emozione


Ho voglia di tornare un po' a scrivere la mia storia, a buttare giù qualche pezzo ed essere un carpe diem. Scrivere ed esprimere quella me che solo in un monologo di un blog si può fare.Devo ammetterlo, non è cambiato il mio carattere da quando scrivo sul blog. I miei valori di ieri sono quelli di oggi, la differenza è che adesso li perseguo. Sono sempre più integra, coerente e in armonia con la mia naturalezza. Mi sono slegata dai ruoli imposti, dalle convinzioni coercitive e ne ho fatto tabula rasa. Nei momenti tristi, talvolta ricado nelle vecchie abitudini ma l'entusiasmo mi riprende e mi lascio andare alla vita, incurante di come la mia reazione possa apparire al mondo. Mi piace pensare che la vita sia un continuo vivere e non l'inizio di un cammino verso la fine. Mi piace pensare che dentro ognuno ci sia una gioia pronta a splendere di luce propria. Mi piace pensare che ogni momento è un invito a crescere e a correre.Avere questo tipo di consapevolezza è stato frutto – e continua ad esserlo - di sudore e di impegno e di risultati ed è basato sulla ferma e indiscutibile convinzione di voler essere felice. E io mi sono resa conto che essere felice, significa trovarmi sempre nel momento giusto, al posto giusto sapendo che tutto quello che succede va bene. Non aspettando un occasione, creandosela. Non autosabotando il bello che c'è ma trovando il coraggio di tollerarlo, perché mi sento meritevole di beltà, anche per il solo e unico diritto ad esistere. La realizzazione di sé non è così immediata: il ragiungimento dell'autonomia interiore, e, prima di tutto, di un autonomia di pensiero, non è a tempo indeterminato ma è a progetto, anzi sono una serie di progetti sfidanti con obiettivi difficili e fruttusosi. Progetti che si autoalimentano ad ogni passo, inalzando a gradini la qualità della vita...un work in progress. Ho iniziato a impegnarmi, anche quando è sembrato tutto più complicato. “essere felice” è stata la mia unica promessa post-erasmus fatta a me stessa. Così, ho iniziato dal leggere libri di crescita personale di Steve Chandler ai libri dello psicologo Branden, specializzato in autostima, poi a cambiare piccole abitudini fino a stravolgere completamente il mio stile di vita. Ci vuole consapevolezza. È bello stare nella ricerca continua di chi siamo. È anche bello prenderci carico di noi stessi. Non è un viaggio facile ma considerando che questa è l'unica opportunità per percorrerlo, non resta altro che avventurarsi.Che poi...il quieto vivere, è davvero poi così quieto?