AntiPrecariato

Start up!


Sono in metro...al ritorno verso casa. E sto scrivendo per il desiderio di comunicare, per condividere quello che ho dentro. ..sennò scrivere che senso ha?Ho un pensiero che vaga per la mia testa...e scriverci sopra è un modo anche per rifletterci. E magari non rifletterci da sola. Con internet si può raggiungere chiunque e, se entriamo in sintonia con qualcuno magari scatta qualcosa. Siamo tutti interconnessioni ma ci sentiamo spesso divisi...diversi...insomma...c'e sempre qualcosa che stona o da raccontare. Sennò non si spiegano parecchi film sull'amore, dipendenze affettive ecc. O evidentemente sono io che a furia di leggere di psicologia trovo facile distinguere tra il sano e il patologico. La linea di demarcazione è sottile e si confonde ma c'è. Comunque tutta questa premessa per dire la vita dell'uomo è fatta a tappe, a periodi e fra una tappa e l'altra cambiamo e cambia tutto.  Il nostro intorno si muove con noi proprio perché siamo noi i primi a cambiare. In ogni tappa c'è sempre una storia, è la storia che ci raccontiamo di chi vorremmo essere...più ciò che vorremmo essere corrisponde a chi siamo realmente più siamo sereni. La concretezza definisce i confini della nostra identità.Oramai la persona dell'erasmus non lo sono più e con questo ho anche perso tutti i kili accumulati in Spagna. Sono ritonata alla vita di prima con un bagaglio più ricco. La malinconia c'è ogni tanto ma solo perché copre l'insoddisfazione di fondo. Poi son passati 3 anni. È tempo di dare spazio al nuovo.  È pure ora. Non si può rimanere gli stessi per sempre. Soprattutto dopo che passano tanti anni a fare la stessa vita....questa volta però senza pensarci troppo e c'è un solo modo per farlo.  È quello di ascoltarsi.Grazie per la lettura. Un sorriso.