GIOCHI D OMBRA

veloci riflessioni


Ho sempre usato questo spazio come "diario di viaggio".Ora per un pò rimarrò in Italia e qui scriverò le mie impressioni, quelle di una persona non più abituata a vivere e lavorare nel proprio paese, dopo sette anni di viaggi in giro per il mondo.Per ora volevo lasciare traccia di una cosa che mi ha colpito ieri sera, una fuggevole scintilla che mi ha molto sorpreso, stavo guardando un semplice video su Youtube, in cui si vedeva un ragazzo, rumorista eseguire il "Beatbox"  in una strada di una città statunitense.Un video come tantissimi altri di un artista di strada che fa nascere un sorriso sui visi dei passanti per pochi spiccioli nel suo cappello.Alle spalle del ragazzo stava un bambino in sedia a rotelle che lo guardava stupito da tutti gli effetti musicali che il ragazzo riusciva a produrre con acrobazie ritmiche incredibili...lo stupore enorme nel viso del bambino e il sorriso felice della ragazza che lo accompagnava, forse una familiare del bimbo.Queste immagini hanno avuto un forte impatto su di me ieri sera, alcuni ricordi mi sono tornati alla mente, la mia compagna delle scuole medie, anche lei  stava su una sedia a rotelle, i suoi sorrisi, le sue sofferenze.Altri ricordi legati al lavoro nella comunità in cui stavano anche dei bimbi con grandi difficoltà, mi ricordo che insieme ad un amico e collega abbiamo fatto fare il bagno in spiaggia ad una bambina affetta da pesanti disabilità, e non dimenticherò mai la sua felicità nel contatto con l'acqua del mare, le onde, le sue risate che sembravano lontane milioni di anni luce dallo sguardo assente che a volte le vedevo in viso...Ieri mentre vedevo quel bambino ridere mi sono reso conto ancora una volta di come è "scalibrato" il modo in cui guardiamo il mondo, la nostra vita, le persone che amiamo, il modo in cui troppo spesso diamo per scontate le cose più importanti che abbiamo, poter camminare sulle nostre gambe, vedere con i nostri occhi i colori e sentire i rumori del mondo, vedere i nostri figli crescere e spiegare loro ciò che a volte non capiscono, e capire il mondo grazie alle loro domande.Ogni dubbio, ogni incertezza, ogni domanda di questa vita, trova la sua rispoosta nel sorriso di quel bambino stupito ed emozionato, felice di vedere qualcosa di nuovo e sorprendente...come è sorprendente voler bene in un istante a un piccolo bambino che neppure conosci, come se fosse il tuo bambino rendendosi conto che molte cose che fino a poco prima ti stavano dando l'ansia e rovinando l'umore infondo sono solo stronzate, perché a noi infondo per essere felici servono le gambe per correre su una spiaggia,le mani per dare una carezza ai nostri figli, per toccare il legno e il marmo e sentirne le venature donate dagli anni, gli occhi per vedere i nostri figli crescere e i tramonti sulle nostre terre, il pane per nutrirci, le orecchie per sentire le voci e le musiche della nostra vita e un abbraccio alla sera da chi ti vuole bene, sarebbe bene ricordarci che alcuni tra noi riescono a trovare il sorriso anche se alcune di queste cose non le hanno...