GIOCHI D OMBRA

Diario di viaggio..pensieri e immagini

 

WE ARE READY TO FIGHT !

 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 1
 

QUESTO ME LO FACCIO A SOLARO !

 

ANDIAMO A SELLARLO..

 

L'IMPERO COLPISCE ANCORA...

 

E ANCORA....

 

TENTATA EVASIONE (GRAZIE FRATELLOOOO) OPPLààà

 

GRANDE!!!!!

 

 

« AVVISO UFFICIALEpost provvisorio...dal d... »

Emirati Arabi...per la prima volta ecco il Deserto

Post n°47 pubblicato il 04 Aprile 2009 da gnegno0010
 

 

Il lavoro in Tunisia si è concluso nel mese di dicembre, in quel mese ho visitato tutte le centrali del paese e in oguna ho fatto dei piccoli interventi, ho anche portato con me le mie belle signorine nel sud più caldo della tunisia e loro hanno scattato delle foto nell’hotel...sempre bellissime J.

Dopo il mio ritorno ho fatto un lavoro a Taranto di una settimana scarsa e poi c’è stato il periodo di Natale e le sue feste...pazze!
Dovevo partire per il congo in piattaforma, sono stato in Scozia ad Aberdeen per fare il corso di sopravvivenza ma dopo alcuni giorni dal mio rientro in sardegna mi sono fatto male, una seria distorsione alla caviglia sinistra che mi ha costretto per un mesetto sulle stampelle.
La nuova destinazione sono gli Emirati Arabi Uniti.
Sono arrivato negli emirati arabi il 10 marzo (2009), ci ero già stato nel 2007 per qualche giorno.
Il viaggio lo conoscevo già, tutto tranquillo cagliari firenze francoforte francoforte abu dhabi, sei ore dalla germania agli emirati.
Come al solito non ho chiuso occhio durante il volo anche se avrei tanto voluto, infatti apena arrivato ad abu dhabi dopo 24 ore che ero in viaggio dalla sardegna sono andato in hotel e poi subito in ufficio per iniziare le pratiche per avere il visto e il pass per andare in impianto.
Appena sono rientrato in hotel sono crollato e ho dormito fino all ora di cena il giorno dopo ho completato le visite mediche e le scartoffie e poi siamo rimasti liberi qualche giorno.
Leggendo la rivista concierge che ho trovato in hotel ho trovato la prima cosa interessante ovvero l’Abu Dhabi Yacht Show..il 12 marzo! Eccomi!!!
Il Concierge mi da un invito dedicato alla stampa che da pieno accesso allo show e al party che ti teneva di sera il primo giorno del salone.
Ci sono andato e ho visto quelle navi, davvero impressionanti e anche il party è stato carino c’era dell’ottimo vino rosso francese e anche le tartine erano buone inoltre insieme agli yacht c’erano molte belle ragazze che hanno migliorato la coreografia notevolemente J.
Poi però la stanchezza e il vino mi hanno intimato l’alt e sono andato a cercare un taxi, per fortuna ho beccato un tassista bastardo che ha caricato me e altri due sfigati mi ha portato ad abu dhabi e siccome gli altri due avevano fretta di andare all aeroporto non ho manco pagato, amen stupenda serata completamente gratis!

Il giorno dopo riprendo in mano la rivista e becco un articolo sulo sky diving indoor...
Semplicemente prendi un tubo del diametro di 3 metri alto 20 metri mettilo in verticale piazza tipo 4 ventoloni belli potenti, accendili e buttati nel tubo...risultato : la sensazione del volo in caduta libera...come quando ci si butta dall’aereo con il paracadute...fuorteee!!!
Naturalemente ci sono andato ho fatto il video!! Fuorte!
Ora sono il compressorista volante...diciamo che con la mia atleticità faccio l’effetto di un wurstel buttato in una lavatrice J.

 

Qualche giorno dopo sono arrivati i pass per entrare in impianto e una mattina siamo saliti sui bus per lasciare Abu Dhabi alla volta del deserto.
È stato interessante lasciare la città e entrare nella distesa di sabbia, vedere il vero deserto con i propri occhi per la prima volta  è una bella esperienza anche toccarne la sabbia calda...è cosi fine e le dune sono immense e mi viene sempre voglia di andare su quelle più alte e lanciarmi giù e rotolare...io rimarrò sempre così, lo facevo da bambino a Portu Trammatzu e lo vorrei fare anche ora in questo desertoJ.

Mentre il pulmino attraversa il deserto mi viene sempre in mente una canzone del liga che dice tipo “le bestie nel desetro hanno cuori lenti che battono al ritmo delle nuvole...mi viene maledettamente in mente e la metterei a tutto volume.
Ogni volta tento di vedere un serpente che lascia la sua scia nella sabbia o uno scorpione ma so che non li beccherò mai...ma tanto uno che va al lavoro in pulmino non c’ha un cavolo da fare e allora io guardo lo stesso!
Una sera abbiamo incrociato un sacco di cammelli che passeggiavano nel tramonto in mezzo al nulla ed è stata un immagine bellissima...nessuna foto può trasmettere ciò che provi a vedere le cose con i tuoi occhi...anche se hai visto le foto è come se non avessi visto le cose veramente...
Nella sabbia si intravedono i pozzi petroliferi, li a qualche metro dalla strada sembrano degli idranti con accanto un traliccio tipo quelli della corrente, tutto qua ecco per cosa comb atte il mondo per una specie di rubinetto pieno di roba che puzza...ed è proprio qui di fronte a me.
Dove hanno scoperto il primo pozzo hanno fatto una specie di gazebo come un piccolo santuario per ringraziare il loro Dio del dono dell’oro nero.
In mezzo al deserto è pieno di enormi fiaccole che bruciano il gas fiammoni che a volte arrivano a 30 metri di altezza se non di più senti il calore dalla macchina anche se sei distante..è incredibile il potere del fuoco che esce da quelle torce, di notte vedi i bagliori dappertutto in mezzo al deserto...

 La guest house in cui alloggiavamo era molto bella, forse la più bella che abbia incontrato nei miei viaggi, si mangia discretamente e c’è la piscina esterna, la sala con i tavoli da biliardo la sala da squash, la palestra, sala internet e un piccolo spaccio che vende le cose principali tipo shampi e cose semplici del genere.
Abbiamo passato un paio di giorni tranquilli a fancazzare poi sono iniziati i corsi sulla sicurezza in impianto in ci hanno parlato delpericolosissimo H2S che avevo già incontrato in raffineria in sardegna ci hanno spiegato come usare le maschere in caso di emergenza e tutte le precauzioni da usare e ci hanno detto che tre uomini erano morti pochi giorni prima del nostro arrivo in impianto.

Dopo 2 giorni di corsi siamo entrati in impianto e mi e stato subito chiaro che questa trasferta sarebbe stata abbastanza pesante...e così è stato.
La sveglia ogni giorno era alle 4.30 di mattina poi colazione e alle 5.00 partivamo per l’impianto i primi giorni già a quell’ora c’era caldo ma quando arrivavano le 10.00 allora la situazione diventava critica.
Il caldo era davvero tanto e lavorare sotto il sole indossando la tuta a maniche lunghe sotto il sole con il casco gli occhiali e i guanti dalle 6 di mattina fino alle 19.30 è davvero un casino.
Un’altra cosa che ha reso le cose meno facili è la caviglia in cui ho avuto la distorsione che mi fa malissimo anche ora che sto scrivendo, restare in piedi camminare salire le scalette verticali tutto il giorno tutti i giorni avendo finito la fisioterapia il giorno prima di partire è stato il secondo grosso casino.
Negli ultimi giorni ha iniziato a piovere ha addirittura grandinato!! Tutti  qui dicono che è molto strano che non succedeva da 15 anni che piovesse così tanto in questo periodo...ed è stato un bene perché a volte rinfrescava l’aria...anche se a volte si stava ancora peggio.
Ma il casino più grande è stato separarsi dalla mia ciccina e dalla mia bella bambina dopo che stavamo insieme da 2 anni...questa è stata la fatica vera.
Stamattina mentre viaggiavo sul pulmino verso il cantiere per l’ultimo giorno di lavoro sono riuscito per la prima volta a parlare con la mia bimba perché gli altri giorni lei non voleva mai parlarmi, forse perché si è offesa per la mia partenza, e lei mi ha detto ciao papi le ho chiesto come stai e lei : bene e io.....tu tu tu tu tu caduta la linea perché è finito il credito...mi è scesa qualche lacrima sinceramente perché ero così contento che mi parlasse finalmente che non sono riuscito a trattenermi.
Ora le macchine stanno girando e il lavoro è finito, abbiamo vinto come dovevamo e i capi sono contenti, io penso solo che domani inzierà il viaggio per tornare a casa e che potrò abbracciare la mia piccolina che mi manca in un modo che non si può dire.

Ora è il momento delle attese, il tempo si dilata ogni secondo sembra sciogliersi e allungarsi all’infinito come per tenerti dove stai il maggior tempo possibile...e io aspetto che ogni secondo passi uno dopo l’altro e mi sento un groppo in gola per tutta la bellezza che mi aspetta fuori dalla porta scorrevole dell’ennesimo aeroporto...questo è il momento più strano, quello in cui si aspetta di riniziare a vivere la propria vita J ciao a tutti

P.S. rispetto molto chi per una vita ha fatto la vita del trasfertista, rispetto tutti quelli che amano la propria famiglia e se ne separano perché devono, anche se il cuore gli urla nel petto.
Non si capisce se non si prova...e se pensate che non sia così, provatelo in prima persona...

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/gnegno/trackback.php?msg=6829976

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
Nessun commento
 
 
 

INFO


Un blog di: gnegno0010
Data di creazione: 14/09/2006
 

ECCOVI LA MIA STELLA!

 

EQUILIBRIUM NATURALIS

 

ULTIME VISITE AL BLOG

elena.giacoppognegno0010ITALIANOinATTESArimalochristie_malrykalidaslumil_0lubopoSky_EagleDeianira24andrew_quagliamirko132borto75diagono0susan.lett
 

MEN AT WORK!!!

a Bologna con l'architetto :)

caffé e amarino meeting

 

 

ATTRAVERSAMENTO SBALLONI

lo metterei vicino alle abitazioni di alcune mie conoscenze eheheh

 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
 
 

DANCE

Vincent's Boots with Laces

 

 

 

è TORNATO!!!

 

CHE SETTIMANA!!!

 

SUCCEDE ANCHE AI PROFESSIONISTI...

 

CHIARO?

SE RESTASSERO DEI DUBBI BASTA ENTRARE PER VERIFICARE!

 

 

TRISTE MA BELLA

 

I giorni di pioggia sono gli unici in cui poter camminare piangendo in mezzo alla gente a testa alta...

 

LA BELLEZZA DELLA DONNA è ARTE NELL'ARTE...

 

IL MARE DARà AGLI UOMINI SEMPRE NUOVE SPERANZE


 

C'è CHI SE NE DIMENTICA..

 

MONET



 

 

come si può ignorare...

non amare la bellezza...

è come vivere a metà...

 

 

UN REGALO DI MIA MAMMA!!!

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963