GIOCHI D OMBRADiario di viaggio..pensieri e immagini |
SARDEGNA
INNOI GIRA GIRA SESI IN SARDEGNA! BENI BENIUSU A TOTTUSU!
Questo blog è come una piccola taverna, non ha grandi pretese, c'è odore di pane caldo e si sentono risate e chiacchere degli ospiti.
Ci stanno poche persone ma si fa di tutto per mantenere un clima confortevole e familiare per tutti. benvenuti in giochi d'ombra ...
gnegno (l'oste)
LA BACHECA
CONTO AGGIORNATO VITTIME CIVILI IN IRAQ
leggi e firma l'appello di Roberto Saviano a Silvio Berlusconi contro la...
DISTRUZIONE DEL DIRITTO IN ITALIA!
"Vi diranno che è solo una minoranza e che firmare non costa nulla. Mi piacerebbe rispondere che una firma è la premessa dell'impegno, la voglia di partecipare. Di promettere in qualche modo che il proprio nome è lì a sostenere un'idea di paese diverso, una difesa del diritto e non di un territorio politico. Perché la giustizia non è né di destra né di sinistra"
(da Repubblica, Roberto Saviano).
LE FIRME SONO 505.018 09/12/2009)
firma la petizione contro il ddl sulle intercettazioni :
NO AL BAVAGLIO SULLA BOCCA DELL'ITALIA!
IL MIO SOGNO...SYDNEY-HOBBART!
Se qualcuno avesse in mente come fare per riuscire a trovare un imbarco in questa impresa...io sono qui con le orecchie aperte e le Harken nel loro zainetto nero...pronte a correre sul ponte bagnato...pronte a fare quello per cui le ho prese e per cui sono nate..ciao a tutti i pazzi che mi capiscono...tutti quelli che hanno la stessa idea nascosta si facciano avanti...lo so che ce ne sono di folli in giro...l'Australia ci aspetta gente! e certe cose quando uno se le sente le deve fare...la vita è una..ed è ORA !
se siete interessati potete anche guardare qui : http://www.facebook.com/groups.php?id=1575351343&gv=12#/group.php?gid=37624426686
DALLA TUNISIA CON FURORE...
Siamo in Qatar! occhio a cammelli e dromedari vaganti mentre viaggiate in queste strade dritte e desolate panorami e spazi immensi che aiutano a riflettere! apparte questo rilassatevi e perdetevi fra i vostri pensieri...il deserto fa pensare!
IL TRIELLO...
Ehi tu, lo sai che la tua faccia assomiglia a quella di uno che vale 2000 dollari?
Già, ma tu non assomigli a quello che li incassa.
LE RADICI...
I posti in cui cresciamo rimangono sempre dentro di noi, fanno parte di noi e fanno parte della nostra anima e che infondo non ci lasciano mai per tutta la vita...sono il nostro rifugio che possiamo portare sempre con noi...
MENU
AREA PERSONALE
TENTATA EVASIONE (GRAZIE FRATELLOOOO) OPPLààà
Post n°23 pubblicato il 20 Dicembre 2007 da gnegno0010
Un altro giorno di pace in cui posso raccogliere le idee e pensare anche ai fatti miei per un pochino! Questa tregua sul lavoro è dovuta al fatto che questi sono giorni di festa per il mondo musulmano in questi giorni infatti ricorre l'Aid Al Adha detto anche Aid El Kabir (Festa del sacrificio o del montone). |
Post n°22 pubblicato il 17 Dicembre 2007 da gnegno0010
LE MIE PRIGIONI Mi è venuto l’anacronisticissimo desiderio di scrivere qualcosa riguardo al mio viaggio in Bangladesh. Anche se nel blog risulterà fuori tempo visto che ora mi trovo in africa, vorrei scrivere qualcosa prima di dimenticare ancora più cose di quelle che già ho sicuramente dimenticato.. . La comunicazione della mia partenza e della destinazione è stata questa: Ciao eugenio, sai sul mappamondo dove si trova il Bangladesh? No! Diciamo che presto lo scoprirai. E’ molto brutto il sito? Mmm in due parole : manco i maiali ci andrebbero. Ah! Dopo essere passato in ufficio ed aver visto alcune foto che mi hanno subito dato un idea di cosa significassero quelle parole ho iniziato a documentarmi sul posto come sempre… rischio malaria alto, (falciparum…la peggio) ambiente….jungla! insomma le solite cose che si trovano in internet. Ho preparato i bagagli e ho chiesto se potevo tornare un po’ in Sardegna a casa prima di partire,(mi trovavo in toscana)…il viaggio effettivamente faceva un po’ paura, ho fatto alcuni vaccini e sono partito per la sardegna per salutare tutti prima di partire..dare un bacio alla bambina..mi ricordo che l’ultimo giorno eravamo al mare a sant’Andrea e scherzavamo sul viaggio mi ricordo il costume di mia figlia e ho anche una foto di quella mattina. Il giorno dopo sono tornato a Firenze, finito di fare la valigia passato al lavoro e poi soo uscito con degli amici..me la stavo facendo sotto sinceramente e ho bevuto un po’ troppo e per questo motivo partire alle 4 di mattina con il mondo che mi girava non è stato il massimo delle partenze, ma adesso a ripensarci è stato giusto così. Sono a rivato a Parigi e ancora ero abbastanza sbronzo
E’ bello viaggiare 13 ore fino in Bangladesh in business class? No! Comunque ho visto alcuni film che ancora mi mancavano e alcuni in italiano!!! Una schiena rotta di ore dopo siamo arrivati a Daka era mattina presto e pioveva forte fuori dall’aereo. Prima sorpresa della mattinata : un ora di ritardo sull’orario di arrivo Seconda sorpresa della mattinata : hai voglia ad aspettare i bagagli (un'altra ora persa) i bagagli li hai persi fratello! Terza sorpresa : il telefono non funziona! Il pensiero non era tanto non avere i bagagli ed essere senza nulla..no quella era l’ultima cosa..il pensiero è stato…ma la persona che mi aspettava quasi tre ore fa..sarà ancora li fuori? Allora ho completato le procedure al lost & found e mi sono preparato ad uscire dall’aeroporto..la prima cosa che ho notato è stato il numero di militari armati presenti all’ingresso degli arrivi. Una volta usciti ho visto una scena che non scorderò mai: c’erano delle sbarre che salivano fino al soffitto subito fuori dalle vetrate dell’aeroporto..su quelle sbarre c’erano persone arrampicate dappertutto…e guardavano dentro di fronte ai militari con il fucile spianato. A un certo punto da un pulmino è venuto fuori un ragazzo con un cartello con sopra il mio nome, è venuto dentro a prendermi ha parlato con i militari e poi mi ha accompagnato fino al pulmino. L’inizio di quel tour in mezzo alla capitale del Bangladesh..mi ha dato un idea del paese…L’odore dell’aria era così diverso l’umidità ti pesava addosso in un modo allucinante..il traffico era pazzesco una cosa assurda…tutte le macchine avevano i roll-bar e non solo i fuori strada..tutti macchine jeep camion…nessun mezzo pesante aveva la carrozzeria intera ma tutti erano riportati a martellate dopo gli urti…ho visto scene durante quel viaggio in pulmino..da panico! In ogni incrocio mi chiedevo come fosse possibile passare anche perché fondamentalmente gli incroci non erano regolati in nessun modo non esiste la precedenza..ci si infila a centinaia e tutti passano!!! Durante quel viaggio di due ore verso il cantiere guardandomi intorno non so quante volte ho pensato “ho fatto la cazzata della mia vita”, ma l’ho pensato parecchie volte!! Passando all’interno dei piccoli paesi costituiti da baracche si era costretti a chiudere il finestrino per l’odore insopportabile che proveniva dall’esterno di carne bruciata e sporco..un odore che ti ungeva la gola e non se ne andava più…terrificante!! In Bangladesh la circolazione funziona come in Inghilterra e questo unito al modo di guidare fuori di testa rende la situazione ancora più disorientante. Come dicevo dopo due ore sono arrivato al sito in cui eravamo alloggiati…all’ingresso c’erano delle palme strane diverse da quelle che ho sempre visto in Italia e anche all’estero, il tronco era liscio verdino…e poi iniziava la parte a scaglie…se sta leggendo uno che ha fatto l’agrario sta vomitando ora…vabbé. La stanza aveva un fortissimo odore di umido soprattutto dentro i due mobiletti in legno che si sarebbero pututi strizzare.Diciamo che la stanza non era invivibile…la super figata era il bagno…o il mattatoio come l’ho ribattezzato!! Una cosa paurosa…sui muri delle piccole piastrelline che una volta erano chiare..ora ricoperte da uno strato di sporco nero…le ditate…lo scannatoio..una cosa orrenda..per non parlare dei servizi…il lavandino non aveva un tubo che entrava nel pavimento..noooo il tubo si interrompeva a mezz’aria…e da quel tubo aperto uscivano i mostri!! Infatti durante la prima notte ho capito il perché del bombolone di ddt gigante che mi è stata consegnata all’arrivo in guest house…infatti ho sentito un rumore che proveniva da quel maledetto scarico…e quando mi sono avvicinato è spuntata una antenna…ma grande…ma grandeeeeee, pensavo che ci fosse una volante della guarda di finanza appostata dentro!!! Invece era uno scarafaggio aggressivo che subito mi ha inseguito e a quel punto mi sono ricordato del bombolone..insomma gnegno 1 scarafaggi zero. Avevo una bottiglietta di disinfettante ma la prima volta che sono entrato in bagno è finita…è bastata solo per disinfettare i servizi e la doccia, in fondo al bagno stava un bidone nero raccapricciante di cui ancora ignoro l’utilizzo, io non mi ci sono avvicinato. Tutte le persone che ho incontrato in cantiere mi hanno sempre guardato come un marziano..è una cosa che se non provata penso sa difficile da comprendere, perché la curiosità del popolo bengalese non è per nulla discreta e succede che anche dieci o quindici persone si fermassero tranquillamente semplicemente per fissare me e il collega che ho poi trovato in impianto. Dai bagni dell’impianto proveniva un odore assurdo…roba da morire, infatti tentavo sempre di fare strade alternative per eludere la zona critica. Spesso gli operai dell’impianto erano in sciopero, modalità dello sciopero : cantavano e camminavano in tondo dentro l’officina alzando il pugno, noi li guardavamo e aspettavamo che riaccendessero le macchina…questa cosa ti faceva salire un ansia assurda perché così si perdevano le giornate e quindi voleva dire stare un giorno in più li senza senso. All’ora di pranzo si tornava alla guest house a mangiare.Menù : riso con niente, carne di ovino non identificato con sughetto, (che si buttava sul riso per dargli un senso di esistenza), e pollo pollo come se piovesse.Abbiamo dato delle congrue mazzette al cuoco per garantire uno standard minimo di pulizia dei piani di cucina e delle mani (e comunque restava da brivido). Avete mai visto uno scarafaggio che sembra una ciabatta da bambino correre sul vostro tavolo a colazione? No? Non è una esperienza fantastica, non si dimentica mai! Un austriaco tenta di prendere un fazzoletto e…oplà aggiungi un posto a tavola che c’è un amico in più! A causa della profilassi antimalarica a base di chinino (che figata!) ho passato 5 giorni con la febbre al mattino e alla sera e senza chiudere occhio tutta la notte…e con una specie di fame chimica che non passava neanche se mangiavo e che veniva proprio subito dopo cena, una cosa mai provata in vita mia. In oltre quelle febbriciattole mi hanno fatto venire il simpaticissimo dubbio di essermi acchiappato la malaria…ed è una figataaaaa pensare questo mentre sei sveglio tutta la notte con la febbre..però poi mi sono letto per benino los sbugiardinos (che ora porto sempre con me per ricordo e ho scoperto che erano tutti sintomi della presenza del medicinale nel sangue). Ogni giorno aprivo la porta e sbattevo su un muro d’aria umida e calda, (durante la notte una sorta di piccolo condizionatore deumidificava l’aria nella stanza), quando uscivi, per 15 minuti respiravi con grande fatica e il caldo era davvero insopportabile. Dopo la colazione si andava in impianto i pulmini scansavano persone capre e mucche che invadevano tranquillamente la carreggiata spesso impedendo la circolazione. Io e il mio collega abbiamo subito individuato delle diverse categorie di collaboratori vicino a noi stava la squadra “buona” in cui stava un signore molto esperto e attento che era quasi in grado di lavorare in autonomia, poi una ragazzo cicciotto che si chiamava tipo shon paul e un altro denominato baffo morbido perché assomigliava a un castoro sotto sedativi (denti baffi e sguardo indimenticabili). Invece infondo c’era la squadra ginius o detta anche dei “cialtroni” capaci di qualunque cosa pur che fosse come minimo mortalmente pericolosa assolutamente dannosa dal punto di vista meccanico e naturalmente sempre inutile al 100% (come minimo). Insulti di ogni genere non erano mai abbastanza. Una volta abbiamo avuto un problema più grosso del solito richiedeva una comunicazione con l’Italia abbiamo provato a telefonare…seeeeeeeeeeee, allora abbiamo optato per il fax, tempo per riuscire a inviare il fax : 3 giorni!!! Risposta : nun se po fa! …. !!!! Comunque altre cose particolari da dire: c’era una ragazza carina che aveva 21 anni che stava sempre seduta su un trono a guardare i lavori, era un ingegnere figlia di un capoccia della centrale che doveva imparare qualcosa del lavoro e faceva strano vedere in mezzo a tutti questi operai coperti di stracci e in ciabattine se non scalzi questa appollaiata sul trono vestita con tessuti pregiati e con un quadernetto in mano. Ogni sera finito il turno arrivavamo in pulmino di fronte al cancello li non ci aprivano ma ci lasciavano fermi ad aspettare insieme ai militari armati e alle guardiette che giravano con dei bastoni che si picchiavano continuamente e minacciosamente sulla mano, (sim pa ti ci ssi mi!), quindi rianevamo li di fronte al cancello, gli operai che iniziavano a finire di lavorare ( o forse non avevano mai iniziato eh), iniziavano a circondare il pulmino e iniziavano ad attaccarsi con la faccia ai vetri per guardarci (ecco i marziani)..ecco rimanere 30 minuti in un pulmino con 30 persone che ti fissano e bussano sul vetro per guardarti in faccia è la cosa più irritante che ti possa aspettare alla fe della giornata di lavoro. Alla fine abbiamo iniziato a fare gli scherzi, il classico schiaffo sul vetro che faceva ridere a tutti sia dentro che fuori così tutti rimanevano soddisfatti prima di andare a casa. Una volta il pulmino si è fermato e io sono sceso sull’aiuola in mezzo all’erba allora dopo qualche secondo un tizio ha iniziato a correre agitando le mani e urlando snake snake e allora ho iniziato a realizzare di essere un proprio un bel coglionazzo e mi sono levato dal prato senza indagare troppo. Una volta scherzando ho chiesto all’autista se nel fiume che stava accanto alla guest house c’erano i coccodrilli e lui ha detto no qui no…stanno 100 metri più in la, e forse erano quelli i ruggiti (ma forti!), che si sentivano la notte (la guest house era circondata dalla jungla e costeggiata dal fiume). Mi ricordo di mattina i grossi corvi che urlavano nel silenzio più totale..era odioso iniziare la giornata così.Gli operai dormivano dall’altra parte del fiume in capanne che spesso non bastavano a coprire nemmeno le gambe e per starci pagavano un affitto giornaliero che non lasciava loro nemmeno i soldi per mangiare praticamente, infatti ogni giorno preparavano il riso su un tavolo da lavoro, (senza preventivamente pulirlo naturalmente eh), sul quale tagliuzzavano cipolle e qualche altro ortaggio poi facevano il mischione ne prendevano una manciata con la mano e te lo offrivano, gesto davvero nobile viste le loro condizioni! Non hanno quasi da mangiare ma non passa un minuto che non ti offrano un Tè o del cibo!Non abbiamo mai accettato ma gesto nobile! Quattro giorni dopo il mio arrivo è arrivata una chiamata in impianto, erano arrivate le mie valigie da Londra…ohi ohi…altre 4 ore di viaggio per andarle a riprendere. Sorpassi in terza fila camion che superavano ambulanze che superavano enormi bus che ondeggiavano pericolosamente sul fango…automobilisti che per staccare i bambini che chiedevano l’elemosina gli andavano addosso e non per finta ma li colpivano! Quelli cadevano in terra e si rialzavano zoppicando…cose dell’altro mondo veramente. Viaggiare in auto è un vero stress..un ansia che dura dall’inizio del viaggio fino alla fine. I bimbi si spostano da un villaggio all’altro attaccandosi ai camion che viaggiano ad alta velocità, vederli fa scorrere un brivido freddo lungo la schiena.
Quando gli effetti della profilassi sono passati il mio soggiorno in Bangladesh mi è sembrato molto più leggero, almeno non avevo più paura di avere la malaria e non è che sia poco eh! La mia vacanzina in Bangladesh è durata venticinque giorni. Durante il viaggio di rientro in pulmino verso la capitale, per andare a prendere l’aereo per l’Italia, è scoppiato un fortissimo temporale e ho visto una scena che mi è rimasta molto impressa: il passaggio di un treno, che non solo era pieno all’interno, ma era completamente stracolmo di persone sopra il tetto del treno, che viaggiava lentissimo sotto la pioggia. Si può immaginare un viaggio così? Sopra il tetto del treno che va a 2 all’ora sotto la pioggia?assurdo! Il ritorno è stato lungo ma non vale la pena parlarne.. infondo lasciato quel paese tutto è tornato nella norma…ah quando mi sono trovato all’aeroporto di Parigi ho chiesto se c’era una fila speciale al controllo passaporti e lui speciale perché? E io : per i campioni del mondo di calcio naturalmente e lui: ritorni subito in fila non c’è nessuna fila speciale per lei….e ci credo fratello francese numero 2 eheheh!!!!
|
Post n°21 pubblicato il 04 Dicembre 2007 da gnegno0010
Anche stamattina c'era il cielo grigio e un discreto freddino...sono uscito di casa alle 6:40 e sono venuto in cantiere...da qualche giorno mi viene in mente la vecchia vita e la sensazione di stare in mare e di aprire le vele...certo quando ci lavoravo con le barche era davvero raro uscire in mare...però mi mancano anche quelle poche volte in cui non c'era da preparare i noleggi nel fine settimana..fare i check out delle barche che rientrano, aggiustare tutti i piccoli e grandi danni tentare di accontentare i clienti e le loro richieste..inglesi tedeschi francesi, americani, australiani, israeliani e italiani...trovare un compromesso tra le richieste e le possibilità e tentare di non perdere mai la pazienza anche se si era stanchi... finire le consegne dare le raccomandazioni e le spiegazioni a tutti prima dell'uscita...ricordando che quello che avresti detto o non detto avrebbe pesato sui problemi e i danni che il cliente avrebbe fatto sulla barca...tentare di essere chiaro anche in inglese...ero diventato bravo in fondo... poi le barche uscivano e ci potevamo dedicare alla manutenzione dellle barche rimaste in porto e poi la scuola vela con i bambini con gli optimist e di match race sui beneteau 25...quella era la mia passione per quello facevo tutto...era stupendo per me accorgermi che ogni volta imparavo qualcosa e riuscivo a migliorare...era la cosa più bella avere l'illusione di poter diventare bravo davvero..e la soddisfazione di uscire con un j-24 con il mare grosso con dei clienti a bordo e riuscire a fare lezione con il vento forte...rientrare e pensare che tutto è andato bene...certo detto così in due parole è un altra cosa ma farlo..con la barca che si piega e il motorino che non sai se ripartirà quando devi rientrare in porto...e poi fare la scuola vela con i bambini...una cosa davvero bella quanto difficile, trasmettere sicurezza e riuscire a spiegare a un bambino quello che deve fare da un altra barca solo con la voce tentando di trasmettere sicurezza quando il mare e una barca che sembra incontrollabile all'inizio di sicuro non trasmettono nulla...ma riuscirci era bellissimo, ogni piccolo passo avanti era una soddisfazione davvero grande. Però poi c'è la grande amarezza del tentativo di prendere il brevetto di istruttore federale di vela...davvero una brutta esperienza forse anche per il fatto che lavorare tutta la settimana a 300 km da dove si svolgeva il corso e poi viaggiare il fine settimana per andare a fare quelle lezioni..un corso in cui non è stata fatta nemmeno una lezione pratica...e l'impossibilità di poter studiare, perché lavorare con le barche sarà bello ma non è di certo riposante e di sera quando ritornavo a casa non potevo fare tanto di più che tentare di leggere un pò i manualetti che ci sono stati dati al corso...ma poi il sonno ti schiacciava insomma ci ho provato ma è stato davvero brutto vedere tutto sparire...brutto perché io quel lavoro lo facevo già e mi sembrava di poterlo fare bene e invece l'esito di quell'esame basato su nozioni tipo lunghezze di un cimino e cose varie che saranno utilissime e necessarie sicuramente...ma lavorandoci davvero con i ragazzi ho avuto la sensazione che le cose più importanti non fossero quelle..E' stata una grande amarezza, e mi ha lasciato un ombra terribile sulla FIV della quale ero un iscritto fin dai tempi del nautico...Ho visto anche altre persone stroncate da quell'esame scritto, persone che lavoravano già con i ragazzi e che erano bravi cosa che anche gli istruttori sapevano...e invece chi è passato? chi faceva regate tutto l'anno...può darsi sia giusto così sinceramente io non sono nessuno per giudicare ma devo dire che anche quell'evento ha pesato sulla decisione di cambiare vita radicalmente...abbandonare il mare abbandonare la vela con la coscenza di non avere speranze di diventare qualcuno o di diventare bravo...con la sensazione che comandano i soldi e che non si può vivere di passione sopratutto quando non sei più un ragazzino e hai delle responsabilità...allora sai che devi sacrificare i sogni e iniziare a contare a programmare e a farlo in fretta perché ogni mese perso pesa dopo.. E' bello comunque pensare alla vecchia vita fatta di tante cose, fatta di vernici stucchi vetroresina, della vita del porto, la vita di un posto che si spegne a metà settembre per riaccendersi a metà maggio...una vita di giorni con vento forte e pioggia che frusta la faccia mentre tenti di sistemare un ormeggio o in cui ti cade una barca dagli invasi per la manutenzione di cantiere...e altri di sole in cui rimetti a posto la coperta di una barca nel silenzio o ripari le cuciture di un timone...ore in silenzio a pensare...pensare a tutto..Chi l'avrebbe detto che anche il tempo di pensare pooteva diventare un lusso..certo anche la vita di adesso è bella e interessante le sorprese non mancano e la gioia di essere papà di un angelo così bello è indescrivibile...però quando vedo il mare dalla stazione mi viene un sospiro...come è giusto che sia..visto che MOMENTANEAMENTE me ne sono dvuto separare Toh! mi sono ricordato di essere un meccanico...si torna ai bulloni e impianti e cose così...anche in questo ci vuoole passione e...la sto cercando con tutto me stesso, a presto! |
Post n°20 pubblicato il 21 Novembre 2007 da gnegno0010
Buongiorno amici sportivi! grande stagione per questo Antonstefano Con il turbo! nonostante un'ultima stagione da dimenticare la nostra super squadra ha trovato nuovo vigore e il mitico fenicottero-killer ha riaperto le ali !!! Alcune cose semplici per spronare i nostri eroi e fare un rapido quadro della situazione : - SIAMO MALEDETTAMENTE PRIMI IN CLASSIFICA CON IL SERRENTI !!! - ANTONSTEFANO FACCI SOGNARE - ROBERTO PRENDI L'ANTIBIOTICO E VAI A SEGNARE UN MALEDETTO GOL! - PUGGIO' NON FARE IL BARROSO CHE TI ESPELLONO - GRANDI RAGAZZI! Arrivederci amici sportivi alla prossima settimana, dal vostro corrispondente dall'estero in tunisia,gnegno un saluto. bonaaaaaaaaaaaa |
Post n°19 pubblicato il 19 Novembre 2007 da gnegno0010
E' passato un pò di tempo dall'ultimo messaggio...ho avuto da fare, ieri un'altra macchina è partita senza dare eccessivi problemi e adesso facciamo un attimo il punto della situazione! P.S. mesi fa ho comprato una chitarra classica rossa qui in tunisia e ho fatto bene io suono e il piccolo elfo balla e non c'è una cosa più bella nel mondo di un piccolo elfo che balla la mia musica :) |
Post n°14 pubblicato il 21 Febbraio 2007 da gnegno0010
Sono in tunisia da una 15na di giorni, mi hanno proposto di rimanere qui per circa un anno...adesso vedremo. p.s. la capra e il cavallo (n.b. con annesso aratro per aratura) li conosco personalmente e sono qui vicino a dove lavoro io la foto è stata scattata pochi giorni fa . ciau ciao amore :) |
Post n°13 pubblicato il 02 Febbraio 2007 da gnegno0010
|
Post n°12 pubblicato il 28 Gennaio 2007 da gnegno0010
Strano posto ABU DHABI, diciamo che se un regista,dall'oggi al domani, scegliesse, come scenario di un film una città moderna, diciamo simboleggiante i soldi ma non lo stile architettonico o la bellezza in generale, senza badare a spese, verrebbe fuori una sorta di abu dhabi.
|
Post n°11 pubblicato il 15 Gennaio 2007 da gnegno0010
Vi presento un demone che è stato un mio compagno di viaggio: |
Post n°10 pubblicato il 14 Gennaio 2007 da gnegno0010
|
Post n°9 pubblicato il 29 Dicembre 2006 da gnegno0010
|
Post n°8 pubblicato il 23 Dicembre 2006 da gnegno0010
Oggi io e alcuni amici abbiamo portato la legna Nella casetta in cui passeremo il capodanno è carina e semplice...va benissimo. Finalmente mi sto riposando un pò dopo quest'anno pazzesco e più che il fisico è la testa ad aver bisogno di staccare un pò da responsabilità e complicazioni che non sono certo mancate in questo 2006!!
|
Post n°7 pubblicato il 22 Dicembre 2006 da gnegno0010
|
Post n°6 pubblicato il 14 Dicembre 2006 da gnegno0010
|
Post n°5 pubblicato il 10 Dicembre 2006 da gnegno0010
Oggi è una giornata tranquilla. |
Post n°4 pubblicato il 07 Dicembre 2006 da gnegno0010
Sono di nuovo, per un attimo, in terra sarda, Per lavoro, ero così contento quando mi hanno detto che sarei sceso, ora tutto è diventato un disastro perché la situazione si è complicata e sono un pò preoccupato ma stare a casa è cosi bello che so che supererò ogni problema. In qatar non ci sono andato ma forse si va in Australia! |
INFO
ECCOVI LA MIA STELLA!
ULTIMI COMMENTI
ATTRAVERSAMENTO SBALLONI
lo metterei vicino alle abitazioni di alcune mie conoscenze eheheh
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
DANCE
Vincent's Boots with Laces
CHE SETTIMANA!!!
CHIARO?
SE RESTASSERO DEI DUBBI BASTA ENTRARE PER VERIFICARE!
TRISTE MA BELLA
I giorni di pioggia sono gli unici in cui poter camminare piangendo in mezzo alla gente a testa alta...
IL MARE DARà AGLI UOMINI SEMPRE NUOVE SPERANZE
MONET
come si può ignorare...
non amare la bellezza...
è come vivere a metà...
Inviato da: sorry75.micia
il 05/11/2013 alle 18:23
Inviato da: sorry75.micia
il 26/09/2012 alle 19:58
Inviato da: gnegno0010
il 26/09/2012 alle 16:08
Inviato da: sorry75.micia
il 21/09/2012 alle 19:37
Inviato da: sorry75.micia
il 06/01/2012 alle 18:40