Correva lungo il viottolo a piedi nudi .
Le scarpe Moschino nere , tra le mani tremanti ,mettevano in risalto le unghie . Rosse e spezzate.
Alla spalla una borsa a due manici , in vernice perlata nera, di Armani .
Dall’angolo della bocca scendeva un rivolo di sangue .
Denso e scuro.
Il vestito trasparente di John Richmond , bianco e ricamato , era strappato in più punti .
Dalle calze rotte s’intravedeva un livido all’altezza dell’inguine.
I capelli , neri e corti , erano l’unica cosa in ordine .
L’ultima cosa che notai fu lo sguardo.
Distante , disperato , vuoto.
Donne sotto violenza.
“ Un pugno allo stomaco , così non respira e piega le ginocchia.
Buttata a terra , la bocca aperta alla ricerca di ossigeno.
La luce è fioca , quanto basta per vederle il viso , per fissarle gli occhi , per godere della sua paura .
Trema .
Non abbastanza per farmi eccitare e allora urlo , rido e mi dimeno senza senso.
Adesso mi avvicino e le respiro addosso e lei , finalmente , comincia a capire.
Siamo solo all’inizio , baby .”
Inviato da: bisou_fatal
il 12/04/2015 alle 09:33
Inviato da: santodopo
il 25/08/2014 alle 07:59
Inviato da: bisou_fatal
il 20/08/2014 alle 17:24
Inviato da: lhoteldellecose
il 17/07/2014 alle 13:01
Inviato da: jul.y
il 19/02/2014 alle 12:15