GattoNeroRandagio ©

NEL


Nel silenzio c'è l'alicanto e io scendo nel mio buco.E l'alicanto mi segue ingollando gli ultimi resti di argento.Accendo incenso, riaccendo, dall'elevato potere irritante.Scendo nel mio buco dove le rocce cangiano.Verde nero grigio nero verde grigio. A volte blu.Abituati, gli occhi. A vedere quando c'è ben poco da vedere.Vorrei semplicemente non conoscere parole.Evitare in special modo le vocali.Dilettarmi in suoni gutturali, discorsi iniettati d'istinto.Fiale colme di senso gettate giù, per la scarpata più aguzza.Comunicare con l'odore. Fondere sapore.Sciacquarmi via tutto con un pugno di sabbia.                                          (Ho paura del mio buco ma non potrei uscirne.)