DSM

dolore cronico


quando il dolore fisico ha superato il male di vivere,la morfina ha zavorrato i miei pensieri, attanagliandolinon scrivo più, non posso più farlo, non so più farlo...e forse, se avessi saputo che il fio da pagare sarebbe stato questo, non lo avrei concesso ne a me stessa ne ad altri.orfana di parole prima che di pensieri, mi sento retrocessa al ruolo di personcina qualunque,senza più nulla da dire, nulla da dare.e, in tutta questa banalità fatta di ovvietà, la stessa che combattei tutta la vita, mi sento smarrita...e quella sensazione di parola sulla punta della lingua, di pensiero nebuloso, si ripete all'infinito nella mia testa...mi ribello con violenza, ma più cerco di tenere i pensieri davanti a me, più mi sfuggono come granelli di sabbia tra le dita...cerco di fissare pensieri in me, come se cercassi di catturare l'aria a mani nude...e mi sfinisco in questo esercizio quotidiano...come in un labirinto, vago cercando inutilmente di ricordare da dove io sia già passata, ritornando sempre allo stesso punto, intrappolata, senza poter uscire...e sono diventata anch'io di quelle anime senza volto che mi davano la nausea...