DSM

young adult


lunedi pomeriggio,lunedì di festa a ravanare nella scatola dei ricordi. a leggere vecchie cartoline, a cercare inutilmente le foto di un passato così lontano da perdersi nella notte dei tempi.domani parte l'ultimo di questi ricordi, uno di quelli di cui non ci sono cartoline nella scatola.sto piangendo da giorni, e non  per lui. forse.piango per qualcosa che ho perso quasi vent'anni fa, per qualcosa che è stato così breve, che forse non è neppure stato reale.razionalizzo perchè razionalizzando sono sopravissuta a tutto, al peggio di me, al peggio della mia esistenza.come un mantra, ripeto all'infinito che devo smetterla, che non ha senso.eppure lo sento in me.non posso darmi pace perchè so di essermene privata per punirmi, perchè non ero pronta ad essere felice, eppure so, ancora oggi, so che mi avrebbe reso infinitamente completa.nella mia testa, nel mio naso, nella mia bocca sento i sapori di quel passato così nitidamente distinti, da non poter lasciare dubbi sulla veridicità di quel passato...semplicemente non mi concederò mai di essere felice.credo che non voler voltare pagina, mi permetta di non vivere.mi ripeto che sono stati sei mesi su quarant'anni.mi ripeto che ho passato tutta la vita sola, e che mi sto concentrando a moltiplicare all'infinito quei sei mesi. o altri mesi ancora, ma comunque giorni in una scatola.mi ripeto che sono ridicola,  imbarazzante. e mi chiedo se sia per non vivere nulla altro al di fuori di quella scatola o se veramnente io sia rimasta in quella scatola.non trovo la foto sotto l'arena in quella scatolanon trovo la foto di quella ragazzina che era già vecchia, con quella t-shirt nera e le scarpe anni 80 gialle fluorescenti . non trovo la foto di quell'abbraccio, senza poter per questo averne un'immagine più sbiadita in testa...e mi ripeto di non farlo, di non cercarla più. non riesco a smettere di cercarla. al suo posto trovo la foto del presente , me ne sento atterrita .ma quella è la sua vita,  non deve farmi male...mi sento una persona orribile. Sono la protagonista del mio Young Adult. la foto di sua figlia ed il suo silenzio mi stanno ossesionando. e non potrò perdonarmi neppure per questo. non potrò perdonarmi di questa incursione in un privato che non mi appartiene, non potrò perdonarmi per il male che mi sto facendo. non so come posso smettere.ma so che devo smettere.