DSM

transfert


non avevo mai capito quanto vuoto avesse lasciato in me il mio analista.non ero mai arrivata oltre la considerazione che era stato deludente,profondamente deludente...non mi ero sentita capita, questo l'avevo sempre  sentito,non avevo sentito la pietas che ritenevo di meritare,mi era mancata l'empatia, pensavo.questo fino a questa notte.quando di fronte la storia di un analista che confessa di amare la propria paziente,sono scoppiata in lacrime...ho sentito le stesse farfalle nello stomaco che senti quando la bramosia del desiderio per un amore appena conosciuto ti attraversa come una scarica elettrica...ho sentito che se avessi avuto l'approvazione di quell'uomo, stimato professionista, padre di famiglia, se avessi avuto il suo amore, il suo abbraccio, il suo desiderio,avrei potuto colmare questo vuoto,doloroso, rumoroso, ossessionante...ed ho aspettato in me che questa arsura si placasse,che questo desiderio si zittisse,che passasse e basta...come si esaurisce la notte per il giorno...ma oggi sono ancora qui...con questo irreale desiderio di qualcosa,di qualunque cosa possa dar tregua alla voragine che sento dentro...e non posso più giustificare nessuno dei silenzi che alimentano questo mostro che mi toglie il respiro...schiacciandomi...eppure sono sola tra tanti omuncoli di cera...