DSM

ricordi


nel giorno del ringraziamento anno 2010, dieci anni dopo, nel giorno del decimo "non anniversario", un pensiero è dovuto...dieci anni fa, bellissima salivo la  scalinata già metafora di quella che sarebbe stata la mia vita d'ora in poi, dopo dieci anni di malattia, mi imbattevo nella più dura delle mie sfide, quella di cui porto ancora i segni tangibili.Dieci anni dopo, nel giorno in cui romanticamente mi sognavo sotto la torre Eiffel a festeggiare il primo decennio ad ostriche e champagne, sono infinitamente sola...a sette anni dalla separazione, quattro dal divorzio, scelgo stoicamente ogni giorno un'ascetica solitudine.non piango più...ma io per lui, non ho mai pianto; ho sempre pianto per me stessa, e non so se sia un bene che abbia smesso di farlo.forse dovrei piangere per i vent'anni di malattia, per i miei 27 chili, per essere stata abbandonata ai margini di una strada mentre me ne stavo andando per sempre.quel 25 novembre di dieci anni fa, c'era mio padre accanto a me...solo lui.vorrei chiamarlo, fingendo con me stessa che abbia potuto capire il mio dolore.infondo oggi il mio pensiero, papà, è solo per te, per te che mi eri accanto anche mentre compivo uno dei più grandi errori della mia vita.forse, è solo questa la vera storia di amore di cui parlare oggi.