GOCCE DI RUGIADA

LA TENEREZZA DI UN UOMO.


“Li guardi e ti chiedi... sono proprio loro? Gli anni sono volati. Le notti insonni... quelle piccole mani che stringevano le tue... le storie prima di dormire... i compleanni... i baci a pioggia....le sorprese per farli ridere...farli felici... e quegli abbracci in cui ti sentivi una cosa sola... Eppure sono ancora loro che ti chiamano con lo stesso nome con cui ti hanno conosciuta... solo i loro occhi impressi nel cuore... sono ancora a te che chiedono rifugio quando il mondo fa male... In questi giorni di cambiamenti e di mie intime tempeste, li sento vicini più che mai. In questi giorni li sento figli più che mai. In questi giorni li amo più che mai.”Ho scritto questo pensiero parecchio tempo fa. Da allora ho percorso molte strade di vita... e ho imparato che non è una cosa scontata mettere al mondo un figlio per diventare madre. Essere madre o padre è una scelta, che operiamo non solo nel momento meraviglioso in cui per la prima volta stringiamo tra le braccia nostro bimbo, ma soprattutto la rinnoviamo ogni giorno, tra le gioie e le difficoltà che ci attendono mentre nostro figlio cresce e cambia... E' una sfida continua, è gioia e fatica contemporaneamente accompagnarlo nel suo viaggio, dandogli la forza e la fiducia necessarie per acquisire sicurezza e volare lontano dalla protezione del nido, incontro alla Vita.E ho imparato che esistono padri MERAVIGLIOSI, nati per essere tali. A loro dedico....LA TENEREZZA DI UN UOMO.L'amore più grande? Quello di una madre per il proprio figlio...amore disinteressato, totale, incondizionato, puro come solo l'amore-dono può essere... Una donna che stringe tra le braccia e guarda negli occhi il suo bambino...in una comunione silenziosa eppure carica di significato...densa di emozione...palpitante di vita... è un'esperienza dolcissima....che non può non lasciare una traccia nel cuore.... Ma...mi è capitato di osservare...un giorno....lo sguardo di un padre... Accarezzava dolcemente la sua bimba....tenendola appoggiata alla spalla con delicatezza.... le sue forti braccia che sostenevano il tesoro più prezioso della sua vita... E i suoi occhi...parlavano d'amore... Quel giorno...ho toccato con mano....ho visto da vicino.... la tenerezza di un uomo... Perchè gli amori vanno e vengono...nascono e finiscono.... vivono di sorrisi e lacrime....senso di vuoto e di impotenza... vette irraggiungibili scalate per passione....profondità oceaniche da scoprire ...addii e abbracci....partenze e ritorni... riflessioni in giorni cupi domandandosi il perchè ....sogni senza confini.. gioia, gioia, gioia...domande, quante domande...analisi e confronti... mani che più non si stringono...occhi che più non si cercano....voglia di amare ancora.... inventandosi nuovi giorni e nuovi cieli... Ma...oltre ogni altro amore.... la certezza più grande...quella che nessuno potrà mai sottrarre....è ciò che vive nel cuore per i propri figli....quell'amore che non avrà mai fine.....che non potrà mai essere strappato...calpestato...dimenticato.... quell'amore puro che trascende ogni vicissitudine umana... quell'amore che lega una madre...un padre...al frutto del proprio amore..... Un amore intriso di dolcezza....come lo sguardo di quell'uomo... che non ha avuto paura di rivelare la sua umanità....il suo cuore... la sua tenerezza.