Ricordo sempre tutto. o quasi. ma vi sono sguardi che difficilmente levi via dal ricordo, dalla sensazione, che lasciano e che non permettono a nulla di essere lavati. La vita non ti permette lavaggi, ma solo profumi.

E' nelle viscere che sento questo strano senso delle cose, qualcosa parla, qualcosa urla cosa non deve essere...e ancora sarà attendendo la certezza....

A guardar bene la curiosità è l'anima indagatrice di una natura come la mia, che dicendosi alquanto inquieta, alimenta l'interesse in ciò che ha sapore di intensità. Mi fermerò mai?

Ho visto il mare. E mi ci son seduto in riva come son solito fare. A guardare l'orizzonte e al dì la osservavo attento. Ecco che apro gli occhi, era un sogno. Ma il mare io l'ho dentro

Resistere o Abbandonarsi. Una lotta perenne che ti lascia immune dalla Vita.

E' quasi presuntuoso ignorare questo senso di irrequietezza che mi anima ogniqualvolta intravedo scorci di un sentimento che possa spingermi ad amare. Questo non è AMARSI

Una chiara illusione a se stessi, l'immagine allo specchio riflessa. Due occhi che ti fissano come nessuno altro può fare. L'ego materiale che esula dalla intima conoscenza di se stessi. Mi rifletto

Le dita sfogliano una pagina nel libro dei ricordI, l'occhio scorre su immagini che mi appartengono l'intensità vissuta è il mio inchiostro.

E' solito in questi giorni il tracciare bilanci dell'anno che trascorre le sue ultime giornate. ma perchè mai poi? Ho solo la certezza che tutto ciò che è accaduto è stato vissuto con la parte migliore di me in piena intensità. Il meglio e il peggio non sono che concetti relativi. BUON VOI STESSI 

Ed è ancora forte la sensazione che una parte di me, rimane molto quasi inespressa, celata, a reclamare lapparenza che prevale immutevole e fissa. Quasi a volare in un cielo che è solo di pensieri