Parole...Dal cuore

L ' A P P U N T A M E N T O


Le mani sudano ed un senso di calore mi parte dalla schiena, gira intorno alle spalle e prende il viso. Mi passo i capelli con la mano, poi l'altra, cerco l'aspetto più deciso. Guardo il jeans, lo aggiusto un pò anzi, lo stropiccio ancor di più; la camicia, si è a posto. Non sto nella pelle. Tanti chilometri solo per stare con lei 10 minuti, il tempo di un caffè; ha fretta. Nei momenti dell'attesa i ricordi vanno e corrono lontano. A notti scure abbagliate dai suoi occhi chiari e dolcissimi, a giorni dove correre a perdifiato sulla spiaggia era come fuggire dalle nostre cose, dalle nostre vite, dalle nostre anime. A lunghi pomeriggi stretti stretti sulla moto e tu che scoprivi apposta le gambe per mostrarle; non mi imbarazzava anzi ero fiero di averti al mio fianco e vedevo negli occhi degli altri uomini la mia felicità. I pensieri ed i ricordi corrono, quelli non me li puoi più rubare, sono miei, tuoi, nostri. Ho rubato un fiore un giorno e l'ho messo sul tavolo da pranzo... Avrei rubato una stella, la più bella; la più bella stella eri tu... Adesso sorseggi il caffè, ho terminato il mio ed anche le mie gambe si son fermate. abbiamo gli occhi persi nei nostri impegni e forse rimpiangiamo quella volta che abbiamo buttato giù dal ponte tutti i libri ed i quaderni degli appunti per andarci a rotolare vicino al fieno, quanti starnuti... Ancora oggi, quando mi succede, penso a quel fieno, a quel sapore che avevi, al tuo profumo, al tuo corpo... Usciamo dal bar ed è come uscire da un sogno. Ci salutiamo alla nostra maniera, come l'ultima volta e come quella ancor prima. E' sempre così, un tuffo nel cuore e la mia mente a te mentre mangio i chilometri...