Parole...Dal cuore

LA COSA CHE PIU' MI HA COLPITO...


Capita spesso di pensare, o qualcuno per conoscerti meglio te lo chiede, alle cose della nostra vita che più ci hanno colpito e che restano scandite e si stagliano nella mente, indelebili. Tra il tanto pellegrinare in giro per il Mondo, un pò per hobby e spesso per lavoro, ho accatastato queste immagini ed ogni tanto, davanti al mio mare, con gli occhi fissi su qualche barca a vela lontanissima, ne ho fatta una sorta di classifica. Alla fine non riesco mai a stilarla perchè una è più bella dell'altra e, queste immagini, ruotano libere in me. Non sono stato un tenero nella mia vita, ma questa tenacia mi ha portato giovanissimo, per esempio, in Irpinia ai tempi del terremoto, come volontario per l'estrazione delle persone dalle macerie; con grande onore posso dire IO C'ERO. Militare mi portarono, quasi a mia insaputa e speravo tanto non fosse vero, in Libano: per andare a prendere da mangiare passavamo rasenti le pallottole dei cecchini; un mio caro amico fu gravemente ferito: non camminerà più... IO C'ERO. Di cose che mi hanno colpito potrei citare una bambina, avrà avuto 4 o 5 anni, durante una vacanza, i suoi occhi soprattutto e quel gesto con la minuscola mano a dita unite verso la bocca. Ricordo il suo sorriso, l'ho impresso nei miei ricordi, dopo che le lanciai dalla finestra un pane che rubai dal sacco della cucina: rideva, rideva felice ed io piangevo... IO C'ERO. Ho fatto senz'altro molto male a tante persone, a volte egoisticamente ho pensato solo a me stesso... Il ricordo che resta in me sono due occhi neri, di una donna: aveva poco tempo ormai per vivere ma io ed il mio gruppo di tecnici avevamo portato nuova vita per la sua piccola comunità. In certe zone dell'America Latina anche una semplice opera che da noi è routine, laggiù diventa fonte di vita. Ero al settimo cielo, i bambini mi tiravano i pantaloni e questa donna molto anziana mi baciò le mani in ginocchio; la feci alzare e mi inginocchiai davanti a lei e vidi i suoi occhi neri dal basso. Era il punto d'osservazione che meritavano. Adesso sono in un angolo del mio cuore. La cosa che più mi ha colpito...