Un giorno nuovo...

Sborbotta la macchinetta del caffè, il suo profumo invade la casa, appena risvegliata dai primi bagliori. Luce soffusa, è solo l'alba. Il pane fresco sul tavolo, la carta della pasticceria la riconoscerei tra mille soltanto per come " suona". Apro la porta per mettre il naso fuori. E' una bella giornata; allungo la mano per prendere il giornale, lo sfoglio senza pensare molto, svogliatamente... Anche lui sà di fresco e l'inchiostro lascia ancora una traccia. Mi piace così la mattina. Mi aspetta un lungo viaggio e farlo insieme al giorno che nasce mi piace tanto. Mangio i chilometri, controllo il vestito... Con le cinture si sgualcisce, vabbè, capiranno. Un altro esame, un altro passaggio, un altro pezzo di mosaico da porre e collocare al suo posto. Sono un bimbo, sul girello, che zompetta per arrivare presto vicino al tavolo... La carta della pasticceria risuona ancora e quello stropicciar mi accompagna in questo lungo viaggio che rappresenta per me una tappa importante... Un bacio.