Parole...Dal cuore

Verso casa


Cartelli stradali che leggo distrattamente, uno sguardo verso l'incerto tempo, nuvole che si rincorrono e sprazzi di cielo azzurro che giocano come su una tela di un pittore. Nella testa ancora il clamore, il rumore, le luci. Soprattutto le voci e le parole, le frasi e le strette di mano. Non nego che l'emozione è stata forte e che anche se abituato a certi eventi, per l'applicazione e la passione che ci ho messo, è come la prima volta, ogni volta. Ricordando mi s'inumidiscono gli occhi ed il cuore batte forte forte. Una breve sosta a metà strada, non ho neanche voglia di mangiare qualcosa, ho fretta... Fretta di raccontare dal vivo com'è andata, di condividere l'emozione, di festeggiare. raggiungo la costa, in quel pezzo d'asfalto s'intravede il mare, profumo di casa. Il sole alle mie spalle è già alto, non lo puoi più vedere dritto negli occhi come qualche ora fa, quando mi ha dato il buongiorno ed io ho affrontato il suo potente sguardo profondo, rosso fuoco... Gli ultimi chilometri, rallento, ammiro gli spazi verdi e l'immenso che trasporta lontano un paio di vele. Il primo pensiero è che tra poco sarò lì, proprio lì a cercare le goccioline di salsedine trasportate dal vento con gli occhi alla linea sottile che avrò davanti...