UN PENSIERO VERSO L'AMICIZIA

Alla fine ti accorgi che poi hai dato tutto te stesso per quella persona, hai perso ore di sonno, ore di lavoro, qualche spicciolo di euro. Poi d'un tratto ti accorgi di aver fatto poco e senti il bisogno di riscattarti, senti la necessità di fare e disfare come se essere amico ti possa permettere di farlo. Un amicizia non ha un vero inizio, ti accorgi che l'hai costruita nel tempo, plasmata a quattro mani, modellata a seconda delle personalità che s'intrecciano. Un amico è muto nel suo proporsi, è silenzioso nel suo agire, è invisibile... Ma esiste, c'è è reale. Quello che ti succede lo percepisci da solo; penso che quando senti una persona amica il tuo cuore batte così forte che solo quando sei innamorato è la stessa cosa, un amore diverso ma l'eccitazione è la stessa, il nodo in gola quando dici "ti voglio bene" è identico, quella lacrima che cade perchè non puoi abbracciarlo ha la stessa forma e lo stesso sapore. L'amicizia è tutto questo, scorre lenta o veloce, come quei treni tardivi che sfrecciano o come quelle lunghe mattine tra le carte da gioco...