Parole...Dal cuore

UN ALTRO VIAGGIO


Ed è un nuovo giorno, un altro grande viaggio, tutto preparato, nulla al caso. Metto gli ultimi fogli in borsa, chiudo la valigia. Controllo quelle nubi minacciose e temo mi voglian fare da compagne di viaggio. Meglio un CD, di quelli buoni, di quelli che ti accorgi di aver già fatto 150 chilometri solo quando l'ultima traccia termina le sue note. Mi piace la signora del bar che mi ripete tutte le mattine "sempre di fretta Dottò", mentre mi lecco le dita grondanti marmellata uscita dal cornetto. Le ultime notizie quasi strappando il giornale da un signore, ha tutta la mattina per leggerlo, e poi via, verso l'autostrada. Si ripete la storia, ma ogni volta è per me la prima volta. L'emozione è sempre quella, mi piace e sto bene. Trovo la giusta serenità e tranquillità in questi miei viaggi solitari; mi aiutano a capire, a riflettere, a meditare sulle cose e sulle persone. Sento che mi manca qualcosa, per completare tutto, ma non voglio esser triste, Biagio adesso canta " le cose che ho amato di più " e penso a quelle dalle quali non mi staccherò mai e che sono dentro di me, nella mia anima. Arrivo, s'alza la sbarra, tutti mi riconoscono, salutano e mi fan cenno di parcheggiare lì, dove gli laberi non arrivano a sporcare con le foglie cadenti. Non me ne frega niente, parcheggio nel fango, sono uno di loro... Mentre salgo penso ancora a quelle canzoni ascolate in macchina, è proprio vero che a volte non fai domande perchè conosci le risposte... Silenzio prego, si dà inizio.