La domanda è stata: immagina una strada da attraversare, hai davanti a te un ponte, per farlo, e un sottopasso per portarti dall'altra parte. Cosa scegli? Cosa scegliereste voi? Lei dopo un pò rispose: prendo il ponte. Io ho interpretato la sua decisione come un senso di paura, di volontà di guardare il mondo con la luce, di guardarlo da una posizione di sicurezza. Il sottopasso è invece diretto, sbrigativo ma anche in poca luce. Lei ha paura per tutto. Piccole cose ingigantite, premura di mamma ma anche ossessione del male e del cattivo dietro ogni angolo. Ho cercato di sollevarla un pò, quella mattina. In parte credo di esserci riuscito, non sono un maestro in questo ma Lei è Lei e per Lei farei tutto. Le voglio troppo bene, un'amicizia senza tempo... Dai Cri, il Mondo è tutto tuo, apri il tuo grande cuore, accoglilo, non attende altro...
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smcri il 04/04/07 alle 12:53 via WEB
Ho preferito leggere i vostri commenti prima di rispondere e ringraziare pubblicamente ...
non sono assolutamente brava a scrivere quindi perdonatemi se non sono all'altezza ...
Avere stra come amico è un qualcosa di indescrivibile, ci conosciamo da un paio di anni o forse più e malgrado siamo rimasti lontani per un anno intero, il sentimento non è cambiato assolutamente, anzi è aumentato ..
Il ponte ... indice di avere sempre tutto sotto controllo ...i cambiamenti mi spaventano..purtroppo la vita mi ha segnato parecchie volte, forse per questo che cerco sicurezza.. sicurezza come il sapere di avere un amico pronto a porgerti sempre una mano un pensiero in cambio di un semplice sorriso..
questo blog poi, per me, è un appuntamento quotidiano per sentirmi vicino a lui ..grazie stra, non solo per l'aiuto che mi porgi ma per la fiducia che riponi in me e per la visione che hai di me..
Vorrei dedicarti una canzone, so che tu capirai..
"Quando non hai voglia di parlare, certe volte capita..
Non ti va di fare le domande, perché conosci le risposte.
Capita a te, come capita a me di piangere poi, per niente.
Non hai mai cambiato quei bottoni, sulla tua camicia blu.
Quello che nessuno ha mai capito e' stato il tuo vestire cosi'
capita a te e capita a me
di ritornare a vivere
e di capire che quello che e' stato
e certe volte e' meglio
no non rimpiangere mai
non illuderti mai
certe cose non tornano piu'
e non pensarci di piu'
non pensarci anche se
anche se sono le cose che hai amato di piu'
e che restano li'
camminare a pieni nudi
a bordi delle strade
e quell'amare amare forte forte
fino a non mangiare piu'
e non dimentichi mai
non dimentichi mai
capita a te come capita a me
che poi d'improvviso passa
e di capire che a volte il destino
ha piu' fantasia di noi
e............
no non rimpiangere mai
non illuderti mai
certe cose non tornano piu'
e non pensarci di piu'
tu non pensarci anche se
sono le cose che hai amato di piu'
e che restano li'
stare insieme almeno la vigilia di Natale
e quel nuotare al mare
con tua madre che strillava "Vieni qui"
e non farlo mai piu'
no...non farlo mai piu'
e.....
sono le cose che hai amato di piu'
certe cose non tornano tornano tornano piu' "
MA TU CI SARARI SEMPRE...
"E chissà l'eternità, cosa ci riserverà,
quanto ci regalerà, quanto poi ci toglierà...
avrò occhi da bambino e un aereoplano per volare
e un'altra rosa da guardare... "
BACI CRI
(Rispondi)
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