Goccia blu

primo giorno di scuola


Primo giorno di scuola, dopo un soggiorno di "studio" ad Hastings, e devo dire la verità, ero molto più felice ed entusiasta di quanto mi sarei mai aspettata, forse perché è stato un vero e proprio ritorno a scuola e alla solita routine. Come al solito gli orari delle lezioni sono provvisori, mancano insegnanti, anche se non nella mia classe per fortuna.Oltre all'assurdità di frequentare un indirizzo del liceo scientifico denominato PNI, ossia Piano Nazionale Informatica, con la straordinaria particolarità che l'insegnamento dell'informatica non è contemplato nell'orario ed è' sostituito fin dalla prima da fisica, quest'anno manca anche il tecnico del laboratorio di fisica, e non si ha nemmeno la certezza che arrivi... Ah, e ho anche scoperto che la scuola non toglie le batterie ai telecomandi delle televisioni per paura che le rubino, un rischio da non sottovalutare perché sono un bottino molto ambito, e inoltre la scuola non ha soldi.... per le batterie o per il sapone da mettere in bagno, ma per comprare una bella scrivania grande come un bancone da bar da piazzare giusto nel mezzo del corridoio, a disposizione dei bidelli che quando servono non ci sono mai e qualsiasi cosa tu chieda loro, non rientra nelle loro mansioni, per quello i soldi c'erano, a quanto pare.A parte questo, tutto sommato il rientro è stato piacevole, ricomincia la solita routine, i pomeriggi passati china sui libri a studiare come una pazza per prendere il voto più alto possibile, ma anche le risate in compagnia, le lamentele sui prof, la disperazione per compiti impossibili... insomma, ricomincia la scuola. Speriamo bene!