Goccia blu

La vergogna del Festival di Sanremo


Ieri sera, purtroppo non per la prima volta, mi sono VERGOGNATA di essere italiana. Dispiace dirlo, ma è così. Il motivo della mia vergogna? Ma proprio il celebre Festival, che si è trasformato in una sorta di "immondezzaio".Già dalla prima sera, preannunciava di essere un ulteriore motivo di vergogna per tutti quegli italiani che pensano che l'Italia possa ancora dare qualcosa di buono al mondo. Giuro, avevo le lacrime agli occhi ad un certo punto, al pensiero che fosse in eurovisione e che chissà quante persone lo stavano guardando.Cominciamo dall'inizio: era proprio necessario far cantare a Luca e Paolo una canzone piena zeppa di "parolacce" e altre "volgari volgarità", e per di più in una fascia d'orario in cui potrebbero ancora esserci dei bambini davanti alla tv? Ed era proprio necessario invitare sul palco Celentano, sapendo che SICURAMENTE avrebbe fatto "casino", tutto questo soltanto per l'audience? Ma d'altronde, che cosa c'è di meglio di un'alzata di voce o di un bel litigio per catturare il pubblico? Ne sono una chiara dimostrazione i "reality" ( italiani, svegliatevi, NON C'E' ASSOLUTAMENTE NULLA DI VERO, E' PURA FINZIONE, SONO PAGATI PER FARE QUELLO CHE FANNO E PROBABILMENTE MOLTO PIU' DI QUANTO UN OPERARIO ONESTO POTREBBE SPERARE DI GUADAGNARE IN MESI DI DURO LAVORO!!!!) : non guardo molto la televisioni, ma ogni volta che la accendo e l'occhio cade su uno di questi o su un programma in cui sono chiamate ad interagire fra loro più persone, STANNO IMMANCABILMENTE URLANDO E LITIGANDO, QUANDO NON ADDIRITTURA INSULTANDOSI APERTAMENTE!  E' possibile? E il peggio è che sono questi i MODELLI  che vengono proposti agli spettatori e quindi anche ai bambini ( e poi ci lamentiamo se non c'è più educazione in giro)!!E lo stesso vale per Celentano, riagganciandoci al discorso di prima: pagato con i soldi che gli italiani guadagnano faticosamente giorno dopo giorno, per comparire solo per alcuni istanti ( c'è da sorprendersi se dopo i cittadini non vogliono pagare il canone? se i loro soldi vengono usati per (stra)pagare gente del genere...), soltanto per alzare un po' i toni. Sul palco dell'Ariston bisognerebbe salire per parlare, anzi, per cantare, non per esporre le proprie personali idee su riviste o che altro ( e poi scusate, ma che cavolo gliene frega a chi sta guardando da casa come la pensa Celentano su alcune questioni?). A mio parere, questo è un ulteriore esempio della stupidità degli italiani, dove il termine stupidità - che sta a sostituire un termine molto più duro - non è riferito solo al cantante, ma a tutti coloro che lo hanno spinto a fare quello che ha fatto e che se ne sono compiaciuti.Grandiosa poi l'idea di far indossare alle donne dei vestiti così corti che un minimo movimento basta a dare una visione sufficientemente chiara delle loro parti intime, ovviamente non coperte da mutante o stoffe di sorta... e qui, chi ha orecchie intenda.Ma poi, oltre a tutto, sarebbe stato così difficile trovare due vallette ITALIANE ( è il Festival della canzone italiana, dopotutto, o no?), oppure straniere, ma che almeno L'ITALIANO LO SAPESSERO PARLARE???  Fanno così schifo le modelle e le presentatrici italiane? E con questo, non crediate che io pensi che gli italiani siano i migliori, anzi.E poi, perché affiancare a Morandi quel tizio di cui nemmeno mi interessa conoscere il nome, che non fa ridere nemmeno un pollo ma anzi, a volte risulta patetico e ignorante? A parer mio, va a discapito della figura di Morandi, che viene sminuito, essendo costretto a spalleggiare uno così terra terra; avrebbe potuto fare un lavoro tre volte migliore se fosse stato da solo ma no, un minimo di serietà è chiedere troppo...E arriviamo alla serata di ieri sera: le canzoni che ho sentito erano ORRIBILI E ATROCI, non avrebbero nemmeno meritato di essere applaudite  ( e mi spiegate che cavolo centrava il rap in un contesto simile?). Musica proprio da "balera", come l'ha definita mia mamma, e decisamente non a torto: senza un minimo di elaborazione, create senza un minimo di impegno, senza un minimo di profondità, cantate da artisti che si credono maestri di canto( e che in effetti vengono definiti come tali)e che invece sanno a malapena azzeccare la nota giusta e potrebbero andare tranquillamente a zappare la terra, senza offesa per chi lo fa; insomma, una delusione.Da dove viene la vergogna? Dall'insieme, dalla dimostrazione di quanto grande possa essere la "cretinaggine" di certi italiani e dal pensiero che l'eurovisione ha permesso anche agli altri europei di avere una conferma dell'imbecillità generale del popolo italiano, che gli italiani stessi non solo non tentano di nascondere, ma sembrano quasi intenzionati ad esaltare, come se fosse qualcosa di cui andare fieri. Io, giuro, non oso immaginare che idea si siano fatti questi spettatori di noi, davvero non oso. Dopo Schettino, San Remo è stato il colpo di grazia.Mi fermo qui, anche se probabilmente si potrebbe andare avanti ancora per molto. Un'ultima cosa, prima di andare: riprendendo le parole di Luca e Paolo, è vero, l'Italia, popolo di poeti e sognatori, che ha dato alla luce poeti come Dante Alighieri, Leopardi, Manzoni e tanti, tanti altri, è davvero sommersa dalla, scusate il termine volgare, " merda", ma, a parer mio, questa merda non deriva solo dai problemi economici. A buon intenditore, poche parole.  P.S. Le recensioni riprenderanno probabilmente quest'estate... è un po' difficile, per non dire impossibile, studiare fino all'una e mezza di notte nei casi estremi e svegliarsi alle 5, e trovare anche il tempo per leggere...