Creato da godel_1957 il 13/11/2011

musica e dintorni

per amare la musica senza etichette

 

 

Songs From Qizilbas

Post n°8 pubblicato il 28 Gennaio 2012 da godel_1957
Foto di godel_1957

Cemil Kocgun è turco, anzi è un curdo, suona la baglama per la prestigiosa etichetta Kalan. Le canzoni di Qizilbas ti conducono in un altro mondo ad un passo dall'Europa. C'è qualcosa di antico, anzi di estremamente attuale.

Il download da evrensellmuzik.blogspot.com/2008/06/cemil-cocgun-heya_2980.html

 
 
 

Jeremiades

Post n°7 pubblicato il 13 Gennaio 2012 da godel_1957
Foto di godel_1957

Le più alte vette (o gli anfratti più profondi) del sentimento. Il tempo scompare nei 22 minuti di Kaf, la purezza dell'esistenza balugina in Aleph. Il pianista fiammingo in uno dei suoi momenti più intimi. Ascoltarlo è comunque un'esperienza dello spirito. E' stato detto: Wim Mertens o il minimalismo dal volto umano. Forse è una definizione minimale.

Lo si può scaricare da http://rapidshare.com/files/301876383/Jeremiades.rar

 
 
 

Gavin Bryars. A portait

Post n°6 pubblicato il 24 Dicembre 2011 da godel_1957
Foto di godel_1957

Eccellente antologia del compositore britannico. Suoni sospesi e dilatati. Come una bottiglia fluttuante tra le onde. Quale messaggio contiene ? Ognuno trovi una risposta ... abbandonandosi ... privo di pregiudizi.

Download da filespart.com/dl/bzthys.html

 
 
 

The promise

Post n°5 pubblicato il 02 Dicembre 2011 da godel_1957
Foto di godel_1957

Vassilis Tsabropoulos, raffinato musicista ellenico, con quest'opera conferma la seducente bellezza delle sue composizioni precedenti: Akroasis, Chants, hymns and dances e Melos, gli ultimi due assieme ad Anya Lechner.  Il suo piano è un velluto sospeso sul silenzio. Undici brani che incidono nella nostra emotività. Si può effettuare il download dal blog soundwatching, esattamente soundwatching.blogspot.com/2009/11/vassilis-tsabropoulos-promise.html

 
 
 

Endless vision

Post n°4 pubblicato il 16 Novembre 2011 da godel_1957

Capolavoro (superflui gli aggettivi) del patrimonio musicale persiano, questa opera coniuga l'Iran e l'Armenia, Hossein Alizadeh (tar) e Djivan GHasparyan (duduk). Come se ciò non bastasse, contribuiscono le voci di Afsaneh Rasaee ed Horshid Biabani. Il dowload da depositfiles.com/files/zszbkqhh8

 
 
 

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