Non li reggo, senza differenze di orientamento politico, razza, religione, sesso....dico, i nostri parlamentari che scrivono le leggi, o i genialoidi impegnati negli uffici studi dei vari ministeri o della presidenza del consiglio; o ancora, i vari consiglieri, spesso molto ben pagati, amici del tale o del tal'altro, che fanno fatica a mettere insieme quattro frasi comprensibili, e tecnicamente corrette, in italiano.
Le leggi sono scritte in maniera incomprensibile. Ormai siamo abituati a leggere di disposizioni che in italiano hanno un significato ma in concreto si applicano in un modo diverso, perchè il legislatore "non voleva dire così". Sta succedendo con una norma della finanziaria che vuole evitare che si formino stuoli di nuovi precari, dopo quelli sfruttati e poi regolarizzati con le ultime due finanziarie. Si dice che la pubblica amministrazione assume a tempo indeterminato e può fare ricorso a forme di lavoro "flessibile" solamente per tre mesi e per esigenze particolari. Ora esce la circolare (altra regola: non c'è legge senza circolare, perchè altrimenti sempre 'sto legislatore non sa come spiegarsi e nessuno può capire nulla). Vi si dice, in sostanza, che le limitazioni al ricorso al lavoro flessibile non si applicano......alle forme di lavoro flessibile (con l'eccezione del tempo determinato).
Ecco fatto. Applausi.
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