27/09/2008Il nonno questa mattina mi ha portato dove stanno
costruendo un nuovo e grande centro commerciale, perchè sa che mi piacciono tanto gli spazi liberi dove poter correre e sfogare la mia vitalità.L'ho fatta grossa però: dovevo sapere che il nonno, che ha male ad una gamba, non poteva starmi dietro e così gli ho fatto sudare le proverbiali sette camicie.Mi ero allontanata troppo e, per fermarmi, ha dovuto urlare di stare attenta che c'era un cane.Mi sono fermata e, quando mi ha raggiunto, mi ha anche sgridato.Aveva ragione.Prima di rientrare non poteva mancare un pensierino
per la nonna Gabri.DIALOGHETTO 1Con il nonno ero sui bordi di un canale protetto da un muretto.Nonno: - Non si vedono i pesci, ci sono troppe foglie. -Io (indicando il muretto): - Bisogna prenderli e metterli lì sopra. -Nonno: - Perchè? -Io: - Si bagnano e bisogna asciugarli. -DIALOGHETTO 2Nonno: - Dove sei stata ieri? -Io: - In montagna... siamo andati su, su, su, in cima. -Ho raccontato una bugia, non era vero.
Giulia
