"Non camminare dietro a me,potrei non condurti.Non camminarmi davanti,potrei non seguirti.Cammina soltanto accanto a mee sii mio amico."(Albert Camus)
Albert Camus è stato uno
scrittore,
filosofo,
saggista,
drammaturgo ed
attivista francese.Con la sua multiforme opera è stato in grado di descrivere e comprendere la tragicità di una delle epoche più tumultuose della storia contemporanea, quella che va dall’ascesa dei totalitarismi al secondo dopoguerra e al concomitante inizio della guerra fredda. Non solo: le sue riflessioni filosofiche, magistralmente espresse in immagini letterarie, hanno una valenza universale e atemporale capace di oltrepassare i meri confini della contingenza storica, riuscendo a descrivere la condizione umana nel suo nucleo più essenziale.Il suo lavoro è sempre teso allo studio dei turbamenti dell'animo umano di fronte all'
esistenza, in balia di quell'assurdo definito come «divorzio tra l'uomo e la sua vita». L'unico scopo del vivere e dell'agire, per Camus, che pare esprimersi
dialetticamentefuori dell'intimità esperienziale, sta nel combattere, nel sociale, le ingiustizie oltre che le espressioni di poca umanità, come la
pena di morte: «Se la
Natura condanna a morte l'uomo, che almeno l'uomo non lo faccia», usava dire.Camus ricevette il
Premio Nobel per la letteratura nel
1957. Malato da anni di
tubercolosi, morì nel
1960 in un
incidente stradale.