Fletcher

Fletcher LI


Henry scrollò il capo e diede un'altra ripassata alla bottiglia mentre Minnie sembrava sinceramente costernata dalle rivelazioni accorate di Peter. Grassi fece un gesto ampio con la mano per chiudere parzialmente la questione e si rivolse a Fletcher. "é quasi mattina. Potrei portarvi direttamente da Mary Dozen e introdurvi. Abita a due isolati da qui, possiamo benissimo andarci a piedi." All'uomo gli occhi si stavano chiudendo e sperò per un attimo che anche Henry Grassi lo notasse, ma quello stava già facendo i suoi piani e prospettando ai tre come si sarebbero trovati dalla Signora. "è una vecchia un po' eccentrica. Ha 82 anni e 12 piercing, nonché un corpo interamente tatuato. Nel secolo passato ha fiancheggiato la Banda Gretscho e per questo ha passato due anni in un Istituto Speciale. quando è uscita a deciso di portare i suoi piani sottoterra ed è sparita dalla circolazione di superficie. Ha continuato ad aiutare Disertori, Fuggiaschi, Svalvolati, Eccentrici e Ribelli generici. La Polizia la conosce ottimamente ma, un po' per inerzia un po' per interesse, lascia correre almeno fino...." Fletcher sollevò le palpebre pesanti "Almeno fino?". Henry ripose la bottiglia in un mobiletto particolarmente raffinato, d'ebano con inserti in avorio. "Almeno fino a quando non saprà che siete ricercati da Percace in persona." concluse. "Nessuno è obbligato a farglielo sapere." "Ho allestito lo stesso ragionamento, amico, ed è esattamente quello che faremo. Voi siete dei tranquilli disertori, scappati dalla Base Navale di Hillsboro e alla ricerca di una nuova identità e nuova vita. Christine era radarista, Tu addetto al puntamento e...Peter cambusiere. Vi siete rotti della ferma di otto anni e avete deciso di mollare baracca e burattini. Adesso siete in caccia di tranquillità e di un lavoro che non affiori più di tanto, qualcosa di momentaneo per far calmare le acque e procacciarsi una vita normale nel prossimo futuro. Che ve ne sembra?". Peter sospirò :"Il problema è che non sappiamo un cazzo di vita di mare." "Nemmeno Lei, se è per quello, pur essendo figlia di un Ammiraglio." "Davvero?". Mormorarono gli ospiti all'unisono. "Commodoro Philip E. Stagger, un curriculum lungo da qui fino alla strada, con note di merito, onorificenze e tutto il blah blah conseguente." Intervenne Minnie con una pronuncia strascicata e indolente. "E come mai si chiama Mary Dozen?" Chiosò Fletcher. "Perché avrebbe dovuto farsene una dozzina di anni per il fiancheggiamento alla Banda Gretscho, invece come sempre, grazie a come sei stata seminata, crescono anche i vantaggi. Non che Lei li abbia mai cercati. è una donna coraggiosa e cazzuta, non il classico parvenu da salotto radicale." continuò Minnie, ipnotizzando tutti. "Al processo sbraitava, schiumava, alzava il pugno chiuso, insultava. Più di una volta l'hanno cacciata dall'aula. Le hanno fatto fior fiore di analisi psichiatriche. E lì che ha conosciuto Percace, che allora era un dottorino di buone speranze. Lo conosce bene, come uno di famiglia, quindi, come ha detto Henry, non è assolutamente il caso di nominarlo nella vostra situazione. Lei sa quanto Lui è potente e si sia fatto strada. Penso sia l'unico uomo al mondo che tema veramente. E comunque, per farla breve, le hanno affibbiato due anni di Istituto Speciale. Le Vecchie Cliniche Psichiatriche, forse le ricorderete. Ma comunque situazioni all'acqua di rosa rispetto ai vecchi compagni della Banda Gretscho. Quelli sono stati letteralmente spazzati via, tra condanne a morte e al carcere duro, e non se n'è più sentito parlare anche se il mito permane. I Ragazzini teste calde vanno ancora da Mary Dozen a chiederle di raccontargli gli aneddoti sul vecchio gruppo. La leggenda ha lievitato". Grassi alzò la mano per interromperla :"Sta diventando una ninna-nanna, Minnie. E i nostri amici stanno volando nel mondo dei sogni. A questo punto ritengo non sia il caso di andare da Mary a quest'ora, sono troppo rimbambiti. E sono le sei del mattino. Che ne direste di dormire tre ore? ci sono i materassi sul pavimento come vedete. E potete prendervela comoda, rilassarvi un momento. Io e Minnie usciamo a fare la spesa a un open 24 hrs e torniamo tra un'oretta. Beh, come vi butta?". Peter pareva lucidissimo :"Io ho superato la sbronza, e quando ne esco ho solo bisogno di un litro di minerale gasata. Poi per Me tutto va al posto giusto. Nemmeno ho bisogno di dormire perché russo. E detesto russare in pubblico." Grassi sorrise :"Forse non è lo stesso per i due piccioni. Beh, che mi dici, Christine?" "Devo riposare, e anche Fletcher. Abbiamo avuto una giornata infernale. In un ambientino forestale-decadente se riesci a immaginarlo. E il tutto pieno di eventi, comprese due divise stese a terra. K.O. Quindi sì, non so cosa voglia fare Peter ma Io e il Mio uomo ci stendiamo a sonnecchiare per qualche ora." Il ragazzo abbozzò :"Io leggo qualcosa, guardo la tv, girovacchio. Troverò qualcosa da fare. Guarderò il paesaggio dalla finestra. Non so. Tre ore passano in fretta." OK fanciullo, e anche voi due." Sospirò Minnie levandosi dalla poltrona." Io e Henry usciamo e facciamo provviste. Fra tre ore vi faremo conoscere l'unica, inimitabile Mary "Dozen" Stagger." Fletcher annuì, poi girò per il soggiorno vagamente nervoso :"è un posto sicuro, vero, questo? Per questo momento, intendo?". Henry Grassi lo puntò lievemente scazzato :"Chiunque vi stia cercando, per quanto importante, ha scarsa giurisdizione da queste parti. E la mia Polizia mi vuole bene. Per passare le consegne alle divise metropolitane nella vostra caccia ci vorranno giorni. Non preoccuparti, Tesoro."