Fletcher

Fletcher LXII


 
Fletcher adesso era di ottimo umore. Fissava alternativamente Grassi e sua moglie ingollando modeste sorsate di whisky e assaggiando qualche fetta di salame mentre Ed Sereni pareva un indemoniato: si era scolato mezza bottiglia e aveva spolverato il tagliere di buona parte dei salumi che v'erano appoggiati sopra, pestando i piedi e alzando la voce. Christine e Gladys, dal canto loro, sorbivano due aranciate con fare distaccato e un po' annoiato. Stefano era anche Lui in ottima disposizione d'animo ma pareva visibilmente disturbato dalle lacrime di Peter nel corridoio. A tal punto la scena divenne così patetica e insopportabile che Fletcher si alzò dal suo posto e si portò verso il ragazzo in lacrime. Si chinò e gli mise una mano sulle spalle sussurrandogli mielosamente nelle orecchie :"Non devi sconvolgerti per quello che è successo. PIù va avanti il nostro affrancamento da Percace, più gli istinti si liberano e le reazioni diventano incontrollate. Prendi Me. ho appena preso una brutta scuffiata per la moglie di Stefano e prima che sorga l'alba intendo portarmela a letto." E sorrise, di uno spirito malevolo. Peter interruppe il suo flusso di dolore per squadrare attonito l'Uomo. quello che stava dicendo di voler fare cozzava contro tutti i principi di buon senso e pudore che erano stati inculcati Loro. Al confronto il suo sfogo animalesco pareva un gioco da bambini o un'iniziativa da amatori. "Stai scherzando o Ti ha dato di volta il cervello?". sussurrò in un respiro. Fletcher, il cui viso aveva assunto delle tonalità rosso cupo, storse la bocca. "No, nessuno scherzo. Speravo che questa casa potesse darci un po' di tregua ma, al contrario, sta tirando fuori tutti i nostri dispiaceri. E adesso è il mio turno." "Te lo impedirò, Fletcher." L'uomo sorrise di nuovo, mostrando la chiostra di denti bianchissimi :"Chi vuoi fermare ragazzo? Sei ancora tutto squassato dalle pene d'Amore e quando Ti alzerai sarai in grado di reggerti appena. Chi pensi di potere fermare?". E detto questo cinse con le braccia le spalle di Peter e lo sollevò di forza, trascinandolo zoppicante verso il convivio che stava decollando fra urletti e rumore di bicchieri. "Beh, come sta?". Fece Grassi non appena vide Peter zoppicante e appoggiato a Fletcher. "Beh, abbiamo fatto due chiacchiere e adesso è sulla buona via per riprendersi." L'Uomo disse questo e posò il Ragazzo su una sedia davanti al tavolo ingombro di cibaria e alcol. " "Fatti un sorso". Pigolò Ed che era evidentemente in orbita. Peter, senza entusiasmo, scrollò la bottiglia e si accorse che era vuota. "Non hai altro?" Fece a Grassi "Sono astemio ma un goccetto l'avrei gradito se voi ubriaconi non aveste spazzolato tutto." "é whisky scozzese, puro whisky scozzese" Se me lo beccavano in macchina erano due anni di riabilitazione". "Da Percace?". Interloquì Peter impertinente "No. Centro Recupero Alcolisti. Qualcosa di sottilmente, e perversamente, diverso." Le due donne osservavano con preoccupazione lo svolgimento della scena e Gladys prese per mano il Ragazzo implorandolo di lasciare correre e di smorzare gli animi, Lui che era sobrio. Ed sentì quello che diceva e subito fece la spia a Stefano :"Guarda che tua moglie ci prova con Peter..." Grassi si alzò come un Ercole dal tavolino mandando tutto gambe all'aria: salame e bottiglia, che si frantumò in mille pezzi contro il muro. Poi scoppiò a ridere: una risata pantagruelica, forte e ben timbrata, dalla bocca spalancata. "Vorrei vederla, Gladys, provarci con un altro. Ora che sono ben pieno non sarei capace di tollerare un'altra cura alla Percace. Lui mi diceva: Lascia che tua moglie vada con altri e guarda. Se Tu sei indifferente e Lei non ci casca vuol dire che siete sulla buona via della guarigione completa. Fu una sofferenza atroce. Una volta vidi che Lei non era indifferente alle attenzioni di una delle cavie del Dottore e frantumai a questi la testa con un vaso d'acciaio. Poi il Dottore mise tutto a tacere. Lo sapevate che il Dottore tiene delle cavie per gli esperimenti più raffinati? Gente in regola, ben pagata e avvisata. Debbono provocare e titillare per capire fino a che punto Uno sia uscito dalla dipendenza. Certo, evidentemente un mestiere rischioso come si è dimostrato." "Hai ammazzato un uomo?". Fece Fletcher lasciando cadere un fiorellino di plastica che aveva tra le mani giunte. "Oh, bella! certo. Non puoi reggere tranquillamente che tua moglie vada a letto con un altro tizio mentre Tu osservi e Ti fai magari una sega. Non è così, Fletcher? Che Uomini saremmo? Tu stesso lo hai dimostrato mandando Peter e Sereni quasi all'altro Mondo per una questione del genere." "Ah Beh, certo" Replicò l'Uomo mellifluo "Poi c'è da dire che ho la nettissima impressione che in questo posto, non ne so esattamente la ragione, ma stiamo tutti regredendo in modo Molto Molto positivo."