Fletcher

Fletcher XC


Fletcher e Stephanie salutarono Edward Sereni e scesero in strada percorrendo i ripidi gradini della gigantesca abitazione. Prima di salire sulle rispettive automobili Lui la affrontò guardandola stancamente negli occhi: "Come ha trovato Percace? è vero quello che dice Ed riguardo un dottore più stanco, usurato, sospettoso e fragile?" "Non lo conoscevo prima. Mi è sembrato un galantuomo. Avevo solo visitato Rihanna e Peter mentre stavano in clinica, mentre era compito di mio padre discutere delle terapie." "Suo padre cosa fa?" "Cosa faceva. è morto sei mesi fa." L'uomo restò in silenzio, immobile, mentre la donna continuò: "Vengo, per tirare fuori mio fratello da quello stupido lavoro di taxista, e scopro che è fuggito con due strani personaggi, mentre Rihanna è (se si può così dire) ostaggio del dottore. Dopo questo non ho fatto altro che seguire le indicazioni che mi sono state date." "La nostra direzione insomma ?" "Sì. solo una volta Tu e Peter siete sfuggiti al suo radar. quando eravate andati a rifugiarvi in cima a una montagna, o qualcosa del genere. allora Percace dovette muovere le divise per rintracciarvi, e non fu comunque facile: Due poliziotti in ospedale con trauma cranica." Fletcher sorrise: "Certo, me li ricordo. Il capo era un certo Ramelli, e lo pestai duramente. Aveva sfruttato la mia fiducia cercando di riportarmi dentro. Christine c'era cascata come una pera matura." La donna continuò il suo soliloquio, screziandolo qua e là di particolari interessanti: "Poi ci fu l'oceano e l'incontro fisico con il dottore. Allora era il suo apogeo, prima che, in quest'ultima settimana sprofondasse nella malinconia. Prima che lo incontrassi , insomma." "Vedi una coincidenza tra le due cose?" "Tra il fatto che mi abbia incontrata e un cambiamento nella sua personalità?" "Esatto." "Via, Fletcher. Sono sposata con due bambini piccoli e non mi ritengo una donna bella o affascinante. Sono una donna concreta e stabile. Ho persino qualche anno più di Percace: Peter è arrivato quando i mei genitori non se l'aspettavano e per questo mi sono sempre sentita molto materna nei suoi confronti. Quando si metteva nei guai ero sempre Io a districarglieli. Ma non ho potuto fare niente per impedirgli di legarsi a quella piccola zoccola, che lo ha condotto a questo." "Rihanna? Lei non è una piccola zoccola. Ha solo un carattere esuberante. Forse da giovane non ha avuto dei modelli efficaci da seguire, o forse è stata coccolata troppo. Ma, al fondo della personalità rimane una brava ragazza. vuole bene al tuo Peter, e il fatto che il dottore l'abbia particolarmente considerata non significa che ci sia qualche sottinteso osceno." Stephanie si forbì istintivamente la bocca con un fazzoletto: "Detesto la parola osceno." "Scusami, ma penso che hai compreso benissimo quello che intendevo. E questo non è certo il caso." La donna si asciugò una lievissima lacrima che le era sfuggita dalla palpebra: "Percace è un crociato. Condivido la sua battaglia: la pornografia, la sessualità sfrenata, gli istinti animali alla riproduzione sono il flagello dell'umanità. E voglio che mio fratello ne venga fuori, anche contro la sua volontà. Starà sicuramente meglio." Fletcher si fece pensieroso: "Una volta ha perso la testa e ha tentato di violentare la mia amica, ma penso che tutto risalga all'assenza spirituale di Rihanna. Quella ragazza non è segnata dalla perversione come tu credi. è salda, coerente e vuole molto bene a Peter. Percace lo capisce benissimo e sta mettendo a dura prova la resistenza di quel povero ragazzo. Ma la ragione mi è del tutto oscura."(Continua)