Fletcher

# 6


 
RiandareNonna, hai rivisto Billy Boy?Scriveva sui muri, e scarabocchiava le stufe,il ripostiglio era il suo regno, dove volteggiavano i ragnie dormivano le blatte.Fumetti e cartoni animati, cowboy e indiani,lui li riavvolgeva alla sua matita,e collezionava fantasie in grafite o mina,spudorata libertà del cuore.Ma Billy Boy ora ha una lacrima sul petto senza essere realmente triste. è malinconia dardeggiata al tramonto,quello che poteva essere e non è stato,Billy Boy sogna ancora nella notte i suoi soldatinidi plastica,le armate di montagna e l'Armata Rossa.Poi prende strada, e mentre la notte tinteggia l'unico colore, che col tempogli ha sporcato le unghie, trova ancora un sorriso sul labbro salato,e si dedica al ricordo, ai fossati, agli alberi.Le stesse cose che funzionavano, e che ancora servono a leggergli il futuro.Sul palmo di una vita ricomparsaa sussurrargli spoglia all'orecchio,a sottrargli la compunzione e la sufficienza.A serrare a doppia mandata la Notte, fuori.