Creato da marlow17 il 23/02/2015
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Fletcher CXIII

Post n°112 pubblicato il 26 Gennaio 2017 da marlow17








Jakob Percace osservava il padre, celato dietro i macchinari che lo mantenevano vivo, anche se incosciente. Senza accorgersene si avvicinava di centimetro in centimetro a quelle palpebre chiuse e a quel corpo inerte. Fu a quel punto che un brivido lo attraversò come un fulmine dalla punta dei capelli fino all'estremità delle scarpe. Le palpebre si erano sollevate e le iridi azzurre di Benjamin Van Hujiten lo osservavano con una fermezza e un odio che non conosceva pari sulla Terra. Percace fece per alzarsi, terrorizzato, poi tornò a sistemarsi sulla pesante sedia e uno strano sorriso di sfida affiorò alle sue labbra: "Sei tornato dall'inferno, babbo?" Sibilò attraverso la chiostra dei denti bianchissimi. Ma non ricevette risposta a causa della maschera per l'ossigeno che imprigionava la bocca del vecchio. Solo i suoi occhi non si staccavano dalle pupille di Jakob e non vagavano per la stanza. All'improvviso lo psichiatra si accorse che non riusciva più a staccarle dal contatto con il padre. Prese a tremare e a sudare abbondantemente. Il suo blazer marrone si inzuppò d'acqua e un tremito lo colse poco sopra le labbra, trasmettendosi a tutta la faccia. Capiva che stava succedendo. Quel maledetto sguardo lo stava soggiogando ancora, come sempre e sentì forte la tentazione di urlare simile un dannato. Ma non fece nulla tranne alzarsi e cominciare a togliere le attrezzature dal corpo di Van Huijten. Non fu una cosa complicata. Nelle ultime ore la situazione del vecchio era notevolmente migliorata e molti supporti erano stati allontanati. Quando suo padre fu finalmente sbarazzato di tutto l'armamentario d'urgenza Percace tornò a sedersi e a fissare le iridi affilate come falce del degente. Era successo: il potere ipnotico di Van Huijten lo aveva sovrastato. Anni di prevenzione e isolamento non erano serviti a nulla. Adesso, lui il grande medico era semplicemente un burattino fra le dita di suo padre. "Portami da vestirmi." gli disse con le prime parole. Jakob afferrò i jeans stinti, la maglietta e le scarpe e le mise sul giaciglio del padre. "Dammi una mano a indossarli." Pronunciò distintamente. Per Jakob quello era il risveglio di un morto, il ritorno di uno zombi, la vendetta della mummia. Lui era rigido come un baccalà e il Percace sciolto, disinvolto, sicuro e spietato era solo un ricordo. Con movimenti irregolari aiutò il padre a coprirsi e a liberarsi della divisa da ricoverato. Poi, d'improvviso, senza nulla che lo lasciasse prevedere, Van Huijten afferrò suo figlio e lo baciò sulla guancia. Una lacrima scorse dalle ciglia della vittima e andò a disperdersi sul pavimento. "Ti senti bene?" "Mai sentito meglio." "Cosa vuoi fare? Non possiamo uscire. è assurdo, ti braccheranno subito." Implorò Jakob. Il vecchio lo prese per entrambe le mani e tornò a fissarlo come se stesse affondando in un pozzo. Percace tremò incontrollabilmente e piegò la testa da un lato, arrendendosi. "Noi usciremo da questa stanza e passeggeremo tranquilli lungo il corridoio, penseremo dopo al da farsi. Ora debbo solo muovere un po' le gambe." "Ma stavi morendo!" "E chi l'ha detto? La mia anima cura il mio corpo, la mia ambizione lenisce i dolori e il mio futuro pavimenta la strada su cui mi seguiranno migliaia di uomini. Hai provato in tutti i modi, vero, a rendermi inoffensivo? Il gingillo personale dei seguaci, il Resort con Ganopulos, Beatrice impazzita che vaga sui prati...Ma dovevi aspettarti, Jakob, che il tuo tempo non è ancora giunto e forse non giungerà mai. Io sono il Demiurgo, Io sono l'Anticristo ed è mio preciso dovere sussurrare nell'orecchio agli uomini che il loro viaggio verso il Compimento sta per cominciare. Percace era ridotto alle dimensioni di un pugno, la sua protervia annientata. Si accingeva a fare da spalla alla missione del padre, senza più una volontà, totalmente soggiogato.








(Continua)










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Commenti al Post:
anastomosidisabbia
anastomosidisabbia il 26/01/17 alle 12:16 via WEB
Sarò un po' troppo impressionabile; ma mi chiedo se l'armata Brancaleone capitanata da Fletcher debba combattere il figlio o il padre o entrambi e quali valori/strumenti abbia al suo arco per fornire a tutti la libertà di ragionare criticamente autonomamente.
 
 
marlow17
marlow17 il 26/01/17 alle 15:19 via WEB
COLPO DI SCENA: Il vero nemico dell'umanità si rivela essere Benjamin Van Huijten (Ipnotista e Anticristo) e non il tanto vituperato Percace (Che mostra ogni sua pecca psicologica). riuscirà Fletcher (e la sua raffazzonata Armada) a scoprire l'arcano e a sconfiggere Van Huijten in un'ultima decisiva battaglia? :)
 
   
anastomosidisabbia
anastomosidisabbia il 26/01/17 alle 15:27 via WEB
Mi auguro di sì, mi auguro cioè che vinca la libertà di scegliere se stessi per ogni individuo, a prescindere da chi sia il più forte (abile) nell'appropriarsi del potere. Resta da vedere(leggere) come ci si possa riuscire senza usare violenza per combattere la violenza.
 
     
marlow17
marlow17 il 26/01/17 alle 17:04 via WEB
Questo finale a sorpresa riabilita per certi versi Percace e lo rende più umano. forse la sua ossessione contro le pratiche sessuali null'altro era che la conseguenza di un'adolescenza separata dal padre e dal ruolo che quest'ultimo andava vieppiù svelando. Come se gli imputasse la colpa di averlo generato e poi abbandonato al suo destino. Da questo, probabilmente ,si sviluppa il rifiuto di Jakob verso i processi procreativi o puramente legati all'Eros.
 
tocco_di_principessa
tocco_di_principessa il 26/01/17 alle 16:05 via WEB
Grazie Per La Tua Graditissima Visita... Ciao ***Leica***
 
 
marlow17
marlow17 il 26/01/17 alle 17:04 via WEB
Di nulla :)
 
EMMEGRACE
EMMEGRACE il 26/01/17 alle 16:18 via WEB
Eccoli... pronti a fuggire. Mi sorprende il bacio con quella lacrima. Chissà chi dei due "predominerà"...mumble mumble... Si avvicina l'Epilogo, lo percepisco tra le righe :))
 
 
marlow17
marlow17 il 26/01/17 alle 17:06 via WEB
La lacrima di Percace è verso un padre che non ha mai saputo essere tale. Umanizza lo psichiatra e lo rende persino simpatetico. non credo possa opporsi a Van Huijten...appare completamente svuotato e sotto induzione...Toccherà a Fletcher & Company :)
 
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