Stamattina ho avuto il piacere di conoscere Çlirim Muça, un poeta albanese. Mi ha donato il suo libretto di poesie "Da oltre il mare" autografato, certi incontri lasciano il segno, meglio cedere la parola ai suoi versi... IL CLANDESTINO Si leggeva la paura nei suoi occhi. Come una gazzella nella savana, era assalito dal suo destino. Salì su un camion pieno di carne macellata, la carne viva, da clandestino. In mano a gente senza scrupoli e scrupolose burocrazie, il viaggio. Il suo destino lo precedeva, effimero e incerto, come una nuvola di passaggio.
Çlirim Muça e le sue poesie clandestine
Stamattina ho avuto il piacere di conoscere Çlirim Muça, un poeta albanese. Mi ha donato il suo libretto di poesie "Da oltre il mare" autografato, certi incontri lasciano il segno, meglio cedere la parola ai suoi versi... IL CLANDESTINO Si leggeva la paura nei suoi occhi. Come una gazzella nella savana, era assalito dal suo destino. Salì su un camion pieno di carne macellata, la carne viva, da clandestino. In mano a gente senza scrupoli e scrupolose burocrazie, il viaggio. Il suo destino lo precedeva, effimero e incerto, come una nuvola di passaggio.