quando

 Quando morirò Quando morirò non vorrò fiori, né lacrime. O carezze tardive a sciogliere la neve. Quando sarà l'ora stringerò al cuore i ricordi, chiedendo perdono a Dio del poco bene dato. Dei sensi di colpa mai inghiottiti, della rabbia provata al chiuso di una stanza, dei baci lasciati in balia del vento. Quando sarà la mia ora accarezzerò il silenzio. Le schermate del sole fra le persiane, cercando lo sguardo di chi mi ha amata, le parole gioiose ed insensate dell'infanzia. Il croccante che mio padre comprava alla Fiera di San Sebastiano. Quando sarà tempo spoglierò l'anima di rimpianti, negli occhi il colore del mare, le frustate della grandine nelle notti d'inverno, l'ombra di mia madre tra i fornelli di casa, l'odore del cibo invitante e buono. Quando sarà tempo scriverò con il respiro l'ultima poesia, usando le mani innocenti di quel bimbo che ho rincorso tutta la vita.  Quando moriremo... io e il mio dolore saremo finalmente liberi di toccare il Cielo. M. R.