GIOVANNI ALLEVI racconta le composizioni di “JOY” PANIC: Guardo le persone dal vetro dell'ambulanza. E' proprio strano che in un momento di così grande paura, sia venuta a trovarmi una melodia tanto dolce. E per non dimenticare la sua origine ho voluto darle il nome di quel "mostro", che noi accecati dalla paura, vediamo come tale. In realtà serve solo a ricordare che ogni tanto è necessario fermarsi e lasciarsi cullare dall'esistenza. PORTAMI VIA: Solo nella musica riesco a cogliere il senso di una fresca leggerezza. Chiedo a queste note di portarmi via, in un mondo dove io sono io.DOWNTOWN: Ecco la città che amo, e questa è la musica del suo centro pulsante. Le persone tutti i giorni affrontano la propria battaglia con l'esistere, e io con loro. Ciascuno, a suo modo, è un eroe, ma nessuno glielo dice. Vorrei farlo io con una carezza musicale.WATER DANCE: C'è il ricordo di antiche danze, di una nobile fierezza d'animo. C'è un'umanità incontaminata che vive l'ebbrezza tutta d'un fiato.VIAGGIO IN AEREO: Una volta ho avuto l'onore di guidare un aereo, piccolo piccolo in balìa del vento, sopra i limpidi cieli di New York. Nella mia testa questa musica ha coperto la fatica del piccolo motore ad elica. Due mani, dieci dita, ma una sola nota alla volta, una dietro l'altra: così l'ho voluto, affinchè il linguaggio costruisse lentamente le sue armonie su tre registri, ma solo nella memoria di chi ascolta.FOLLOW YOU: Voglio pensare che ogni singola persona valga più di ogni altra cosa, e che i suoi sogni, le sue paure e incertezze siano sacri, che vadano protetti e mai giudicati.VENTO D'EUROPA: Ho voglia di Europa, quella fredda dal nucleo che scotta, dalla spiritualità profonda e silenziosa. Ho voglia che un vento autunnale avvolga, intenso e circolare, la mia nostalgia.L'OROLOGIO DEGLI DEI: Il passaggio dall'eternità all'esistenza avviene con l'irrompere della pulsazione temporale, nell'incedere emotivo ed inesorabile del cuore. BACK TO LIFE: Se guardata con attenzione l'esistenza quotidiana regala lampi di senso. Dedicato a te, ragazzina, che sull'autobus ripassi la lezione di Storia; a te che confuso, dietro i tuoi occhiali spessi, osservi incantato la più bella della classe; a te che davanti un cappuccino ed un cornetto, vorresti che il tempo si fermasse.JAZZMATIC: Circolare ed automatico. Un "divertimento", anche da suonare, concepito per dare forma ad una pulsazione travolgente, in cui bassi profondi come colpi di cannone possono cedere il passo a soffice tenerezza.IL BACIO: Ho invidiato "Il bacio" di Gustave Klimt. Anche io voglio disegnare in note il mio bacio. Lo farò così etereo e trasparente che oltre al mio, sarà anche il tuo.NEW REINASSANCE: Antiche cadenze, "emìole" e "ritardi di settima", si intrecciano ad echi di rock progressive. E' la festa di una nuova era, dove sacro e profano, presente e passato tornano ad incontrarsi. Una nuova stagione è alle porte!
"Joy" descritto da Giovanni..
GIOVANNI ALLEVI racconta le composizioni di “JOY” PANIC: Guardo le persone dal vetro dell'ambulanza. E' proprio strano che in un momento di così grande paura, sia venuta a trovarmi una melodia tanto dolce. E per non dimenticare la sua origine ho voluto darle il nome di quel "mostro", che noi accecati dalla paura, vediamo come tale. In realtà serve solo a ricordare che ogni tanto è necessario fermarsi e lasciarsi cullare dall'esistenza. PORTAMI VIA: Solo nella musica riesco a cogliere il senso di una fresca leggerezza. Chiedo a queste note di portarmi via, in un mondo dove io sono io.DOWNTOWN: Ecco la città che amo, e questa è la musica del suo centro pulsante. Le persone tutti i giorni affrontano la propria battaglia con l'esistere, e io con loro. Ciascuno, a suo modo, è un eroe, ma nessuno glielo dice. Vorrei farlo io con una carezza musicale.WATER DANCE: C'è il ricordo di antiche danze, di una nobile fierezza d'animo. C'è un'umanità incontaminata che vive l'ebbrezza tutta d'un fiato.VIAGGIO IN AEREO: Una volta ho avuto l'onore di guidare un aereo, piccolo piccolo in balìa del vento, sopra i limpidi cieli di New York. Nella mia testa questa musica ha coperto la fatica del piccolo motore ad elica. Due mani, dieci dita, ma una sola nota alla volta, una dietro l'altra: così l'ho voluto, affinchè il linguaggio costruisse lentamente le sue armonie su tre registri, ma solo nella memoria di chi ascolta.FOLLOW YOU: Voglio pensare che ogni singola persona valga più di ogni altra cosa, e che i suoi sogni, le sue paure e incertezze siano sacri, che vadano protetti e mai giudicati.VENTO D'EUROPA: Ho voglia di Europa, quella fredda dal nucleo che scotta, dalla spiritualità profonda e silenziosa. Ho voglia che un vento autunnale avvolga, intenso e circolare, la mia nostalgia.L'OROLOGIO DEGLI DEI: Il passaggio dall'eternità all'esistenza avviene con l'irrompere della pulsazione temporale, nell'incedere emotivo ed inesorabile del cuore. BACK TO LIFE: Se guardata con attenzione l'esistenza quotidiana regala lampi di senso. Dedicato a te, ragazzina, che sull'autobus ripassi la lezione di Storia; a te che confuso, dietro i tuoi occhiali spessi, osservi incantato la più bella della classe; a te che davanti un cappuccino ed un cornetto, vorresti che il tempo si fermasse.JAZZMATIC: Circolare ed automatico. Un "divertimento", anche da suonare, concepito per dare forma ad una pulsazione travolgente, in cui bassi profondi come colpi di cannone possono cedere il passo a soffice tenerezza.IL BACIO: Ho invidiato "Il bacio" di Gustave Klimt. Anche io voglio disegnare in note il mio bacio. Lo farò così etereo e trasparente che oltre al mio, sarà anche il tuo.NEW REINASSANCE: Antiche cadenze, "emìole" e "ritardi di settima", si intrecciano ad echi di rock progressive. E' la festa di una nuova era, dove sacro e profano, presente e passato tornano ad incontrarsi. Una nuova stagione è alle porte!