Grafica_Mary

ღ♥O genti del sannioღ♥


 O genti del sannio a schiere venite,e il monte salite,di questa città.Qua su sta l'Imago,vetusta e possente,che un serto fulgente,adorna di già.E dessa di Dio,la Madre divina,L'eccelsa Regina,degli angeli in ciel.Degli uomini in terra,è l'idol d'amore,che dolce il dolore,d'ogni alma fedel.Venite nel tempio,di fronte al castello,un gaudio novello,godrete quassù.Dall'alta sua nicchia,gia vede Maria:pregate la Piadi cuore ,deh su!O Maria Santissima Incoronata del Monte,dolce nostra Speranza,eccoci prostrati ai piedi della tua bella immagineche dall'infanzia imparammo a venerare,davanti alla quale i nostri padrinon mai invano pregarono.Tu che tante volte allontanastidalla nostra città i morbi,le siccità,le guerre e gli infortuni,liberaci ora dal peccato e dai nemicidalla religione che cercanocon le loro massime separarci da Te.Da questo Monte benedicie soccorri chiunque ti invocaed in particolare modo i nostri compaesani chevivono lontano dalla nostra città.Risveglia in noi il timor santo di Dio,l'adempimento alla sua legge e l'amorealle virtù,affinchè più facilmentei tuoi celestiali favori vengano a consolarci.Proteggi le nostre famiglie,le nostre campagne,i nostri interessi e supplicicon la tua misericordia alle nostre colpe,che contriti confessiamo e detestiamo.Così vivendo in vita sotto il tuo potentepatrocinio,saremo sicuri in morte della tua amorosa assistenza per quindi venire a goderti senza fine in paradiso.
Il pomeriggio del 31 maggio, ha luogo a Campobasso una tradizionale e suggestiva manifestazione, particolarmente sentita dalla popolazione, nel corso della quale la statua raffigurante la Madonna dei Monti, che si venera nella chiesa di Santa Maria Maggiore, viene portata in processione per le vie del Borgo Antico e del centro cittadino. La forte devozione popolare per la Madonna dei Monti ha fatto sì che nel tempo la processione si sia arricchita di alcuni elementi caratteristici, primo fra tutti l’infiorata. Il mattino del 31 maggio, gli abitanti e i commercianti che risiedono nelle strade del Borgo Antico attraversate dalla processione, abbelliscono il manto stradale con petali di fiori e zolle di erba, creando suggestive composizioni di vario genere caratterizzate, ad esempio, da disegni geometrici, simboli religiosi, invocazioni a Maria. L’origine di questa tradizione è strettamente legata alla presenza di una comunità di frati cappuccini nella chiesa di Santa Maria Maggiore. Nel 1905 il vescovo di Boiano-Campobasso cedette in “perpetuo godimento” la chiesa, da tempo abbandonata, ai frati e questi si impegnarono da subito ad effettuare lavori di restauro per renderla più accogliente e decorosa. La chiesa, rimessa a nuovo, fu inaugurata il 30 maggio 1911 e il mattino seguente, tra una folla plaudente, la statua della Madonna fu portata in solenne processione per le vie della città. Iniziò così la pia tradizione della processione della Madonna del Monte a chiusura del mese di Maggio, che ora si svolge non più al mattino ma al pomeriggio.L'origine della tradizione delle InfiorateNel 1263 un sacerdote boemo, Pietro da Praga, passando da Bolsena celebrò la messa sull’altare di Santa Cristina. Durante la celebrazione venne assalito da dubbi sulla trasformazione dell’ostia e del vino; fu a quel punto che dall’Ostia iniziò a sgorgare sangue; la notizia raggiunse il Papa che risiedeva ad Orvieto il quale richiese i paramenti macchiati di sangue. Durante il tragitto da Bolsena ad Orvieto gli abitanti dei luoghi attraversati rendevano omaggio spargendo fiori al passaggio. Nel 1264 il Papa Urbano IV istituì la festa del Corpus Domini.