Un giorno le montagne si alzeranno. Si leveranno dalla Grande Madre al Grande Padre. Lo so oh mia montagna…guardandoti, vedendo disegnato tra le tue cime il volto di colui che fu prima di me. Il grande Indiano il cui viso è sciupato dal dolore è sorella luna a dargli luce col suo pallido bagliore a fare echeggiare la sua voce nelle notti in qui sorge come l’aquila che dalle vette apre le sue ali. E…libera vento,porta pioggia per dissetare un popolo arso di pace. Vendetta contro un rosso sangue uguale al sangue rosso dell’uomo padrone. Senti come vibrano di dolore i cani di libertà,vite spezzate per una colpa mai comessa.
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Un giorno le montagne si alzeranno. Si leveranno dalla Grande Madre al Grande Padre. Lo so oh mia montagna…guardandoti, vedendo disegnato tra le tue cime il volto di colui che fu prima di me. Il grande Indiano il cui viso è sciupato dal dolore è sorella luna a dargli luce col suo pallido bagliore a fare echeggiare la sua voce nelle notti in qui sorge come l’aquila che dalle vette apre le sue ali. E…libera vento,porta pioggia per dissetare un popolo arso di pace. Vendetta contro un rosso sangue uguale al sangue rosso dell’uomo padrone. Senti come vibrano di dolore i cani di libertà,vite spezzate per una colpa mai comessa.