(Mito degli Indiani Yakima)
Agli inizi del mondo c'era solo acqua. Whee-me-me-owan, il Grande Capo Lassù, viveva su nel cielo tutto solo. Quando decise di fare il mondo, venne giù in luoghi dove l'acqua è poco profonda e cominciò a tirar su grandi manciate di fango, che divennero la terraferma.
Fece un mucchio di fango altissimo che, per il gelo, divenne duro e si trasformò in montagne. Quando cadde la pioggia, questa si trasformò in ghiaccio e neve sulla cima delle montagne.Un po' di quel fango indurì e divenne roccia.Il Grande Capo Lassù fece crescere gli alberi sulla terra, ed anche radici e bacche.
Con una palla di fango fece un uomo e gli disse di prendere i pesci nell'acqua, i daini e l'altra selvaggina nelle foreste.
Quando l'uomo divenne malinconico, il Grande Capo Lassù fece una donna affinché fosse la sua compagna e le insegnò a preparare le pelli, a lavorare cortecce e radici e a fare cesti con quelle. Le insegnò quali bacche usare per cibo e come raccoglierle e seccarle. Le insegnò come cucinare il salmone e la cacciagione che l'uomo portava.
Agli inizi del mondo c'era solo acqua. Whee-me-me-owan, il Grande Capo Lassù, viveva su nel cielo tutto solo. Quando decise di fare il mondo, venne giù in luoghi dove l'acqua è poco profonda e cominciò a tirar su grandi manciate di fango, che divennero la terraferma.
Fece un mucchio di fango altissimo che, per il gelo, divenne duro e si trasformò in montagne. Quando cadde la pioggia, questa si trasformò in ghiaccio e neve sulla cima delle montagne.Un po' di quel fango indurì e divenne roccia.Il Grande Capo Lassù fece crescere gli alberi sulla terra, ed anche radici e bacche.
Con una palla di fango fece un uomo e gli disse di prendere i pesci nell'acqua, i daini e l'altra selvaggina nelle foreste.
Quando l'uomo divenne malinconico, il Grande Capo Lassù fece una donna affinché fosse la sua compagna e le insegnò a preparare le pelli, a lavorare cortecce e radici e a fare cesti con quelle. Le insegnò quali bacche usare per cibo e come raccoglierle e seccarle. Le insegnò come cucinare il salmone e la cacciagione che l'uomo portava.
| « Messaggio #146 | Messaggio #148 » |
|
Post n°147 pubblicato il 11 Novembre 2008 da omah
Con un’ala spezzata Scorgo in una visione le faville morenti dei fuochi delle nostre adunanze, le ceneri bianche e fredde. Non vedo piu’ volute di fumo alzarsi dai pali delle nostre tende. Non odo piu’ i canti delle donne che preparano il pasto. L’antilope se n’e’ andata. I pascoli del bisonte sono deserti. Si sente soltanto il gemito del coyote. Siamo come uccelli con un’ala spezzata. |
Condividi e segnala
La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/grandiguerrieri/trackback.php?msg=5862453
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
https://blog.libero.it/grandiguerrieri/trackback.php?msg=5862453
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback
Commenti al Post:
Post N° 147
Nessun commento
HANA NAU
AREA PERSONALE
- Login
CERCA IN QUESTO BLOG
MENU
ULTIME VISITE AL BLOG
ULTIMI COMMENTI
Nobile il tema del tuo blog, complimenti! gli Indiani... il...
Inviato da: anima.000
il 10/09/2014 alle 23:04
complimenti x il tuo blog. siamo in pochi ad amare il mondo...
Inviato da: soleluna6069
il 15/02/2009 alle 10:11
ciao sono passata x lasciarti un saluto e x augurarti una...
Inviato da: paola_spagna
il 14/09/2008 alle 01:53
prendi pure tutto quello che ti serve... anch'io cerco...
Inviato da: omah
il 31/07/2008 alle 13:56
ciao , scusa stavo cercando delle foto su google e sono...
Inviato da: stellaorientel
il 28/07/2008 alle 00:33
Inviato da: anima.000
il 10/09/2014 alle 23:04
Inviato da: soleluna6069
il 15/02/2009 alle 10:11
Inviato da: paola_spagna
il 14/09/2008 alle 01:53
Inviato da: omah
il 31/07/2008 alle 13:56
Inviato da: stellaorientel
il 28/07/2008 alle 00:33
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
