GRANELLO DI PEPE

Seconda sera e terza sera della festa


Venerdì sera mia figlia è partita. io ho colto l'subito l'occasione per ribaltare la casa e pulire, godendomi il fatto che il pulito dura decisamente molto più di un'ora :)) Poi a servire alla festa e tornare a casa sfinita. Ieri, cioè sabato sera, delirio di gente, tre ore non stop di corse tra i tavoli, evitando di travolgere i bambini, cercando di dar retta a tutti e di calmare i compagni d'avventura, visibilmente nervosi e stressati, insomma lo sappiamo che il sabato sera è così se c'è bel tempo, inutile innervosirsi, la gente ai tavoli è chiaro che se aspetta più di un'ora ti azzanna, ma se le sorridi e cerchi comunque di fare il possibile per rendere le cose più quiete, se gli cambi la caraffa del vino, che nel frattempo è diventato caldo, con una caraffa fresca, se ti mostri in ogni caso morbida e partecipe del loro aspettare, anche loro ricambiano il sorriso, capiscono che non siamo un ristorante, che siamo tutti volontari e ce la stiamo mettendo tutta, oltretutto il cibo è veramente buono, fatto al momento e curato nei particolari. I dolci sono particolari, fatti artigianalmente da una persona di noi, piena di fantasia e dotata di talento. Poi, passato il delirio, i soliti vecchietti da accontentare con un bicchiere di vino, il solito ubriaco a cui dire gentilmente  che il bar ormai è chiuso. Routine. L'aspetto che più mi piace di queste serate è il contatto umano, il calore che incontri in certe persone, basta veramente poco per sentirsi sereni. Chiara