GRANELLO DI PEPE

Uomini Rabbia 4


Faccio un passo indietro e con il ricordo vado a quello che le donne adulte della mia famiglia dicevano degli uomini. Non ne parlavano male, ma evitavano di dir loro tutto quanto accadeva in casa mentre non c'erano. Sapevano che si sarebbero irritati per cose insignificanti e che facevano parte del passato. Mia madre e mia nonna sulle cose importanti entravano in campo, se no adottavano altri sistemi. Cambiavano discorso, sorvolavano. Mia madre faceva fatica a farlo, me ne accorgo adesso, mia nonna dava per scontato che con gli uomini non c'era altro mezzo e pur essendo una donna emancipata per i suoi tempi, si atteneva a regole non scritte. Mia madre ogni tanto s'infuriava, lo vedevo dai suoi occhi, perché davanti agli altri lei e mio padre non credo abbiano mai litigato. Pur stimandosi e amandosi profondamente fino all'ultimo, per mia madre anche oltre, non dimenticarono mai quel modus vivendi che la società del tempo indicava come giusto tra uomo e donna. Questo non impediva a mio padre di cambiare a noi figlie il pannolino. Non era tanto la separazione delle incombenze, era qualcosa di più sottile. Mia madre un giorno mi confidò che aveva capito che se diceva a mio padre che in casa avrebbe preferito organizzare una cosa in un dato modo, lui per partito preso diceva che non era d'accordo; lei era riuscita ad arredare la stanza degli ospiti secondo i suoi gusti facendo in modo che lui credesse di aver deciso tutto lui. Mi confidò anche che era stata l'unica volta che vi era riuscita. Era una donna troppo diretta e i suoi occhi parlavano per lei anche quando taceva, proprio come i miei e quelli di mia figlia. Mia nonna e lei ogni tanto commentavano qualche fatto con questa frase: "L’omm l’è istess del can, se ‘l mord ming incoeu el mord diman" Ricordo che se anche comprendevo il significato di quanto affermavano le consideravo un poco esagerate. Crescendo mi sono ricreduta. Ci sono uomini che si comportano così, pur essendo ottime persone. La ricerca della radice della mia rabbia continua. Chiara