GRANELLO DI PEPE

Uomini Rabbia 5


Non mi sentii più legata al branco, ormai ero una giovane donna che prediligeva le navigate solitarie. Finché dormii per la prima volta con il mio futuro marito. Il giorno dopo, stupendo anche me stessa, gli chiesi quando ci saremmo sposati. Lui mi sorrise e mi disse:"Un attimo". Nel giro di un anno e mezzo eravamo sposati e dopo un altro anno e mezzo è arrivata la nostra cucciola. Mio marito, che conoscevo da anni perché era compagno di scuola della mia sorella maggiore, era una delle rare persone che avevo visto tener testa a mio padre e per certi versi gli assomigliava. Lui mi riconciliò molto con il mondo maschile. Onesto, forte, buono, intelligente, coraggioso e senza fronzoli. Uno dei più bei ricordi che ho con lui è di un tardo pomeriggio estivo. Io annaffiavo il giardino e lui in casa mi stava cucinando uno dei mie sughi preferiti a base di pesce. Il nostro fu un grande amore, con lui mi sentivo di poter sfidare il mondo intero. Anche lui ho dovuto salutare definitivamente, la nostra piccola aveva solo quattro anni. Lì ricominciò la mia odissea nell'universo maschile. Odissea che non mi metterò certo a narrare adesso. Quella rabbia covava sempre sotto le ceneri. Le mie conclusioni le trarrò nel prossimo post, forse ... Chiara