GRANELLO DI PEPE

Coraggio, forza, non arretrare


Avere coraggio non significa non avere paura, essere forti non significa non avere fragilità, non arretrare non significa non aver voglia di farlo. E allora mi chiedo perché se vedo un sopruso, la mia paura non mi frena, perché non lo fa la mia fragilità, perche non lo fa la mia voglia di scappare. Spesso ho rischiato, davvero di farmi male. Io non sono una donna coraggiosa, non sono una donna non fragile e spesso ho voglia di scappare. Eppure c'è un impulso in me che supera ogni tentennamento, come se quella fosse l'unica via percorribile. Se poi da proteggere c'è la mia cucciola nulla mi ferma, non faccio nemmeno tempo a pensare. Ma ieri si trattava di un uomo anziano che due ragazzotti avevano bloccato al muro. Lo afferrai per mano e gli dissi: "Andiamo a casa papà." Il mio fermarmi, come il solito attirò l'attenzione della gente e qualcuno chiamo il 112, i carabinieri del 112 sono cattivi. Lo dico sempre a mia figlia: se sei in pericolo, chiama loro. Mentre m’infilavo tra i giovanotti e il signore, mi tremavano le gambe, quasi non riuscivo a deglutire, ma la voce era ferma, lo sguardo deciso. E' bastato quell'attimo d'incertezza dovuta allo stupore e me lo sono portato via con me. Gli sussurravo di stare tranquillo, di non voltarsi. Intanto sempre più gente si fermava, i due si sentivano a disagio, quando poi sentirono la sirena della forza dell'ordine cercarono di scappare, ma la gente ormai gli faceva intorno cordone. L'anziano non volle esporre denuncia, ma essendo colti sul fatto la denuncia credo parta d'ufficio. I carabinieri se li caricarono in macchina e chiesero a me di accompagnare l'anziano signore al comando, risposi che prima ci bevevamo un cappuccino con una pastafrolla al bar e poi li avremmo seguiti. Annuirono sorridendo. Ora non so se stupirmi di più del loro sorriso o di non essere svenuta. Chiara