GRANELLO DI PEPE

Abbraccio


  Le lacrime le rigavano il suo bel volto e io potevo solo abbracciarla. Mi sono ritrovata così circa un’ora fa: sciolta in un caldo abbraccio con mia figlia che piangeva, cosa rara per lei. Con lei ho atteso arrivasse una sua amica per lasciarla con lei a parlare, a raccontare quelle cose che si dicono alle amiche e che alle mamme si lasciano solo intuire. Sì, perché la mamma ti legge dentro comunque e tu lo sai, non hai bisogno di dirle molte parole. Mentre le amiche e gli amici, quando ti sentono la voce rotta dal pianto, corrono da te, magari con delle briosce al cioccolato, così tu puoi inondarle di parole, narrare quello che in realtà narri a te stesso; chi viene in tuo soccorso, mosso da un sentimento sincero, ti ascolta, ti fa da specchio e ricambia le tue parole cercando insieme a te una risposta. Piccola mia, lo so che sei stanca, lo so che non è facile, ma quando si è una creatura intensa come te, la vita non può far altro che assomigliarti. Allora non farti cadere le braccia ;)