La logica del dono

Jean-Paul Sartre Le mosche


Il teatro di Jean-Paul Sartre (1905-1980) è di una drammaticità avvincente. Le mosche sono un tentativo ardito di innestare sullo schema dell’Orestiade greca motivi e temi dell’angoscia moderna . Il delitto e il rimorso il bisogno tenace di libertà interiore e la vertigine che da tale libertà deriva, la vicenda dialettica del rapporto con il divino: tutte le note più vibrante della filosofia di Sartre trovano qui una figurazione piena e forte.Oreste dice a Giove: Non tornerò sotto la tua legge: io sono condannato a non avere altra legge che la mia. Non tornerò alla tua natura: mille strade vi sono tracciate che conducono verso di te, ma io posso seguire soltanto la mia strada. Perché sono un uomo, Giove, e ogni uomo deve inventare la propria strada. Tu sei un Dio e io sono libero: siamo ugualmente soli e la nostra angoscia è eguale