La logica del dono

omaggio a R. Tagore


POESIE Ero andato mendicando d'uscio in uscio lungo il sentiero del villaggio, quando il tuo cocchio dorato apparve in lontananza come un magnifico sogno, e mi chiesi chi fosse questo Re di tutti i re!  Le mie speranze crebbero, e pensai che i brutti giorni fossero passati e rimasi in attesa di doni non richiesti, di ricchezze profuse da ogni parte. Il tuo cocchio si fermò vicino a me. Mi guardasti e scendesti sorridendo. Sentivo che alfine era arrivata la fortuna della mia vita.  Ma all'improvviso mi stendesti la mano chiedendo: "Che cos'hai da darmi?"Qual gesto regale fu il tuo! Stendere la mano a un mendicante per mendicare!  Rimasi indeciso e confuso. Poi estrassi dalla mia bisaccia il più piccolo chicco di grano e te lo offersi. Ma quale non fu la mia sorpresa quando, finito il giorno, vuotai la mia bisaccia per terra e trovai un granellino d'oro nel mio povero mucchio! Piansi amaramente e desiderai di aver avuto il coraggiodi donarti tutto quello che avevo.