La logica del dono

omaggio a P. Freire


 La pedagogia degli oppressi Il dialogo è sempre un atto di coraggio e mai di paura; è un atto di creazione e non un morboso strumento di conquista dell'altro. Il dialogo è un luogo d'incontro dove non ci sono gli ignoranti assoluti e nemmeno i saggi assoluti, ci sono uomini che, in comunione, cercano di sapere di più. Il dialogo, esigenza esistenziale, non si può ridurre all'atto di depositare idee da un soggetto all'altro, e molto meno diventare semplice scambio di idee, come si fossero prodotti di consumo. E occorre dire che non c'è dialogo vero se non esiste nei soggetti un pensiero vero. Un pensare critico... perché soltanto il dialogo, che comporta un pensare critico è capace anche di generarlo. Senza un pensare critico non c'è comunicazione, e senza comunicazione non c'è vera educazione.