Greenpeace Blog

Diario dalla Rainbow Warrior in Olanda


Nazareth, volontario a bordo della RW, ci racconta l'ultima azione a Rotterdam del tour contro il carbone. Gli attivisti hanno corso dei rischi, la Rainbow Warrior è stata confiscata e il capitano arrestato:"Siamo entrati in scena ieri pomeriggio nel porto di Rotterdam con tre navi - Rainbow Warrior, Beluga II e Argus - e due gommoni dopo l'azione a terra di venerdì e sabato che si è svolta nell'ennesima centrale di E-ON...L'intenzione era quella di bloccare il traffico in porto delle navi cariche di carbone mettendoci all'ancora non molto lontano delle banchine predisposte per lo scarico...Prima di entrare nel porto la polizia è riuscita a intercettare i due gommoni - che avrebbero dovuto pitturare alcuni messaggi sulla fiancata delle carboniere - e ha cominciato a "spingerci" fuori dalla nostra rotta entrando in collisione con noi…In queste ore alcuni media locali stanno passando la notizia che siamo stati noi a entrare in collisione con loro e a danneggiare la loro imbarcazione...non è assolutamente vero, anzi, le reazioni che hanno avuto in seguito sono state addirittura più pericolose per la nostra incolumità...Con la Rainbow Warrior e il Beluga II siamo riusciti a posizionarci in mezzo al canale e abbiamo gettato l'ancora bloccando il passaggio...a questo punto polizia e rimorchiatori hanno cominciato a spingerci contro una delle sponde del canale: hanno fatto arenare la Rainbow  Warrior che si è inclinata di diversi gradi su un fianco! Per prima cosa abbiamo controllato i locali della nave che si trovano più in basso (come la sala macchine) perché preoccupati di avere qualche falla e di imbarcare acqua...fortunatamente il fondale era sabbioso e non ci sono stati danni, ma non potevamo  manovrare con il timone e l'elica che toccavano il fondo...Poi il ‘buon vento’ è venuto in nostro soccorso, stava soffiando dalla nostra posizione verso il canale quindi, settando le vele, la nave si è liberata e abbiamo raggiunto nuovamente la posizione, gettando nuovamente l'ancora...Dopo un po' di tempo la polizia ci ha abbordati e ha preso il controllo della nave, consentendo solo al capitano di rimanere in plancia (il resto di noi doveva restare fuori sul ponte "sotto scorta")...Ci sono stati parecchi problemi di comunicazione con la polizia che non parlava bene l'inglese. Ho visto un poliziotto gettare a terra il capitano e un altro tentare di chiudere l'ultima porta rimasta aperta della plancia...La nostra reazione è stata immediata! Ci siamo subito seduti all'entrata impedendo alla polizia di rimanere isolata con il capitano ancora a terra...Qualche momento di tensione ma poi la situazione si è tranquillizzata e abbiamo ottenuto che un'altra persona che parlava inglese e olandese rimanesse in plancia.Dopo circa un'ora di navigazione la nave è stata ormeggiata in un altro punto del porto di Rotterdam...Nave confiscata e capitano arrestato…Noi dell’equipaggio abbiamo dovuto fare i bagagli e lasciare la nave eccetto il nostromo, il primo ufficiale di coperta e di macchina che sono rimasti a bordo per la sicurezza della nave ovviamente "sotto scorta"...Stessa sorte per l'equipaggio della Beluga II...Ci sentiamo un po' separati, ma abbiamo trovato accoglienza nella Warehouse di Greenpeace Olanda dove abbiamo passato la notte e probabilmente dove passeremo i prossimi giorni...Si spera che i nostri due capitani vengano rilasciati nelle prossime ore, ma per quanto riguardo la Rainbow Warrior non si possono fare ancora previsioni...stanno tentando di accusarci per la collisione e il danneggiamento dell'imbarcazione della polizia…A ogni modo l'azione sta continuando...La Rainbow Warrior confiscata e ferma in porto fa più rumore di quando naviga!"