Greenpeace Blog

ciao!!oggi ho visto sui giornali quello ke è successo in corea...mio dio...una catastrofe orrenda!!!!domani scriverò un post dopo essermi documentata...i mari sono troppo in pericolo co'ste petroliere in circolazione!!! un abbraccio forte...mag

è l'ennesima tragedia del petrolio dopo il recente disastro di Kerch, nel Mar Nero...

ho vomitato un po' di rabbia sul mio blog... e come ti avevo annunciato ho accennato alla corea...davvero più m'informo più mi sento male ;( attraverso te sto conoscendo tante cose che non avevo mai avuto l'occasione di vedere su greenpeace fra video e documenti vari...è davvero molto interessante... grazie! smack!! ;)

Ho appena letto l'articolo "Ecobomba Indonesia" apparso sull'Espresso. Secondo me ormai non c'è più nulla da fare. Il genere umano ha dimostrato di essere un killer infallibile contro l'ambiente. Distruggere un tesoro così, semplicemente per alimentare i nostri orrendi gipponi, mi sembra una pura follia. Eppure si continua ad andare avanti imperterriti. Penso che gli animali e le piante se potessero parlare ci coprirebbero d'insulti e farebbero una coalizione per distruggerci. Tranquilli, ci arriveremo da soli, e molto presto. Scusate tanto per il tono deprimente di questo mio primo messaggio.

caro amico, concordo in pieno: l'intruso sul pianeta è proprio l'uomo... e purtroppo ho la sensazione - ma forse (?) qualche speranza esiste ancora - che l'umanità ha imboccato la direzione del 'non ritorno, sulla spinta dalle chimere proposte dal commercio e dalla globalizzazione: che senso ha, infatti, il consumare 'ancora di più' proponendo inopinatamente grossi 'SUV' quando oramai è universalmente noto che le risorse energetiche sono limitate (e l'inquinamento causato dal loro utilizzo sta forse per sfuggire al controllo dell'uomo?

Non comprerò più prodotti di quelle ditte.

acc.. la crisi energetica comincia a farsi sentire... adesso, e dopo i disastri causati dall'estrazione del greggio - che sta riducendo alcuni luoghi alla stregua del groviera svizzero - ci mancava anche questo... ce ne vorrà di tempo, credo, per inventare mezzi di trasporto 'veramente ecologici' del tipo dell'auto ad idrogeno o simile, ma di prezzo accessibile ai più... speriamo nell'ingegno umano: in my opinion' il rischio esiste proprio nel momento del passaggio da una tecnologia utilizzata a livello planetario, come ad es.l'uso generalizzato dei motori a benzina e/o a gasolio - ad un'altra, che però non si è ancora affermata..