Ormai credo si sappia che sono un Mac-"fanatico", ma una riflessione un po' equilibrata, ma non troppo :-D, la posso fare. Perché il sig. Bill Gates ha sfondato? Ingenuità ed impreparazione, in buona fede, del cliente in primo luogo: quanti sanno veramente che cosa è e come si maneggia un PC. Aggiungiamoci fortunate joint economiche e grande intuito nel distribuire DOS, Windows e successori con una tecnica da "spacciatore", ovvero quella dell'assaggio e piano piano che la fetta di mercato aumenta, ed il prodotto diviene necessario, monopolizzare lo standard di interscambio dati. Sarebbe come se ora ci chiedessero di pagare allo stato la licenza della lingua Italiana in quanto ce l'hanno insegnata;-)) In questo modo nel mondo miliardi di Gigabyte di archivi sono stati realizzati in formati proprietari "microsoft" (.doc .xls .ppt .db etc. etc.).La riconversione a nuovi formati è in parte tecnicamente possibile, basta vedere il progetto OpenOffice, dico in parte perché gli algoritmi di codifica sono protetti legalmente, ma sicuramente è enormemente dispendiosa in risorse: mi sto riferendo, ovviamente, ad enti come interi Stati. La Norvegia è il primo paese al mondo ad aver riconvertito tutta l'informatizzazione statale a Linux, ci sta provando parzialmente pure la Francia, ma è una rondine che non fa primavera. Il governo italiano, se non sbaglio, ha sempre firmato nuovi accordi con la Microsoft:-))) Del resto basta guardare all'ECDL, la cosiddetta "Patente Europea per il Computer". Che cosa è se non una certificazione "utente" di Microsoft??? L'unica concorrente di sempre è stata la Apple, ma la lotta è stata impari. In effetti le due società non sono confrontabili: Bill Gates vende solo "software", ma te lo impone con qualunque macchina, mentre Steve Jobs progetta Hardware e software integrati ed indivisibili di fabbrica, garantendo però una qualità insuperabile. Inutile dire che l'agilità economica di un'azienda impegnata anche sul campo dell'Hardware risulta più elefantiaca. Se si vuole difendere la Microsoft si può dire che il lavoro dei loro programmatori, tra i migliori al mondo, è impari: devono scrivere codice che giri su qualunque PC del pianeta, dall'assemblato in casa al grande marchio, e quindi la grande serie di bachi è dovuta a questa enorme complessità. La Apple progetta tutto in casa, con uno staff degno della NASA, e non lo rilascia se non dopo severi collaudi.In un certo senso l'alternativa è questa: Apple ti vende una scatola chiusa e ti dice "Ti garantisco che funziona", ma tu, nell'hardware puoi fare poche o nessuna modifica, a meno di non essere un esperto, invalidando la garanzia. La Microsoft, invece, ti vende un costoso carburante (dalla formula segreta) per far girare lo scatolotto aperto che hai comprato, ma non tutti i motori lo accettano bene. Ecco tutto qua, in entrambi i campi abbiamo dei seri professionisti logorati da una lotta commerciale che dura da decenni. In mezzo ci stanno gli utenti, cioè noi, che come "arma" hanno solo l'informazione. L'avvento di Linux ed altre alternative sta spingendo all'angolo la casa di Redmond e Apple gioisce quadruplicando il fatturato... ma come sapete non solo per i computer, che stanno comunque conquistando terreno, ma per gli iPod che in America, e un po' in Europa, stanno spopolando come oggetto di culto. Il futuro sta qua nella multimedialità spinta all'estremo... La Microsoft ci sta tentando con sistemi televisivi multimediali, la Apple mira a controllare il mercato discografico. In entrambi i casi la grande autostrada per i dati è Internet, ed il cerchio si chiude. Tra qualche anno avremo una scatoletta di pochi centimetri che gestirà qualunque operazione informatizzata dal calcolo, alla rete, al controllo di elettrodomestici e dati multimediali. Il Mac "mini" è il primo esempio concreto di questa corsa. Xbox di Microsoft ha già tentato la strada, ma per ora rimane una console ludica.E se si avvererà la voce dell'ingresso della Apple nel campo della telefonia, allora ci sarà parecchio rumore... vi immaginate un cellullare che gira sotto Mac OS X e che comunica via Bluetooth ed Airport??? Concludo ripetendo quanto detto in un post precedente. La piaga degli utenti Windows (tralasciamo qui il fatto se Windows stesso sia una piaga) è uno dei motivi per i quali si sta aprendo una grande opportunità di crescita nella nicchia della Apple, oramai concorrente aggressiva e temibile sul mercato: sempre più utenti Windows stufi oltre che dello stesso malfunzionante sistema operativo anche di spyware, dialer e altre cose del genere fanno, finanze permettendo (ostacolo ormai irrilevante con sistemi mini), "switch" e passano a quella piattaforma, da molti definita un paradiso, chiamata Apple MacOsX. Chi decide di tenere il PC ha come unica alternativa un sistema Linux, per il quale, con qualche distinguo, il discorso sui virus è pressocché analogo al mondo Apple.Se si decide di vivere all'inferno, passatemi la metafora, passando il tempo a riparare un sistema operativo piuttosto che ad usarlo, allora basta tenersi Windows. Ma se poi siete dei veri masochisti, con le nuove piattaforme Intel di Apple ci potete pure installare Windows in modalità nativa:-D LUNGA VITA ALLA APPLE :-)))
Ulteriore riflessione Mac e Win
Ormai credo si sappia che sono un Mac-"fanatico", ma una riflessione un po' equilibrata, ma non troppo :-D, la posso fare. Perché il sig. Bill Gates ha sfondato? Ingenuità ed impreparazione, in buona fede, del cliente in primo luogo: quanti sanno veramente che cosa è e come si maneggia un PC. Aggiungiamoci fortunate joint economiche e grande intuito nel distribuire DOS, Windows e successori con una tecnica da "spacciatore", ovvero quella dell'assaggio e piano piano che la fetta di mercato aumenta, ed il prodotto diviene necessario, monopolizzare lo standard di interscambio dati. Sarebbe come se ora ci chiedessero di pagare allo stato la licenza della lingua Italiana in quanto ce l'hanno insegnata;-)) In questo modo nel mondo miliardi di Gigabyte di archivi sono stati realizzati in formati proprietari "microsoft" (.doc .xls .ppt .db etc. etc.).La riconversione a nuovi formati è in parte tecnicamente possibile, basta vedere il progetto OpenOffice, dico in parte perché gli algoritmi di codifica sono protetti legalmente, ma sicuramente è enormemente dispendiosa in risorse: mi sto riferendo, ovviamente, ad enti come interi Stati. La Norvegia è il primo paese al mondo ad aver riconvertito tutta l'informatizzazione statale a Linux, ci sta provando parzialmente pure la Francia, ma è una rondine che non fa primavera. Il governo italiano, se non sbaglio, ha sempre firmato nuovi accordi con la Microsoft:-))) Del resto basta guardare all'ECDL, la cosiddetta "Patente Europea per il Computer". Che cosa è se non una certificazione "utente" di Microsoft??? L'unica concorrente di sempre è stata la Apple, ma la lotta è stata impari. In effetti le due società non sono confrontabili: Bill Gates vende solo "software", ma te lo impone con qualunque macchina, mentre Steve Jobs progetta Hardware e software integrati ed indivisibili di fabbrica, garantendo però una qualità insuperabile. Inutile dire che l'agilità economica di un'azienda impegnata anche sul campo dell'Hardware risulta più elefantiaca. Se si vuole difendere la Microsoft si può dire che il lavoro dei loro programmatori, tra i migliori al mondo, è impari: devono scrivere codice che giri su qualunque PC del pianeta, dall'assemblato in casa al grande marchio, e quindi la grande serie di bachi è dovuta a questa enorme complessità. La Apple progetta tutto in casa, con uno staff degno della NASA, e non lo rilascia se non dopo severi collaudi.In un certo senso l'alternativa è questa: Apple ti vende una scatola chiusa e ti dice "Ti garantisco che funziona", ma tu, nell'hardware puoi fare poche o nessuna modifica, a meno di non essere un esperto, invalidando la garanzia. La Microsoft, invece, ti vende un costoso carburante (dalla formula segreta) per far girare lo scatolotto aperto che hai comprato, ma non tutti i motori lo accettano bene. Ecco tutto qua, in entrambi i campi abbiamo dei seri professionisti logorati da una lotta commerciale che dura da decenni. In mezzo ci stanno gli utenti, cioè noi, che come "arma" hanno solo l'informazione. L'avvento di Linux ed altre alternative sta spingendo all'angolo la casa di Redmond e Apple gioisce quadruplicando il fatturato... ma come sapete non solo per i computer, che stanno comunque conquistando terreno, ma per gli iPod che in America, e un po' in Europa, stanno spopolando come oggetto di culto. Il futuro sta qua nella multimedialità spinta all'estremo... La Microsoft ci sta tentando con sistemi televisivi multimediali, la Apple mira a controllare il mercato discografico. In entrambi i casi la grande autostrada per i dati è Internet, ed il cerchio si chiude. Tra qualche anno avremo una scatoletta di pochi centimetri che gestirà qualunque operazione informatizzata dal calcolo, alla rete, al controllo di elettrodomestici e dati multimediali. Il Mac "mini" è il primo esempio concreto di questa corsa. Xbox di Microsoft ha già tentato la strada, ma per ora rimane una console ludica.E se si avvererà la voce dell'ingresso della Apple nel campo della telefonia, allora ci sarà parecchio rumore... vi immaginate un cellullare che gira sotto Mac OS X e che comunica via Bluetooth ed Airport??? Concludo ripetendo quanto detto in un post precedente. La piaga degli utenti Windows (tralasciamo qui il fatto se Windows stesso sia una piaga) è uno dei motivi per i quali si sta aprendo una grande opportunità di crescita nella nicchia della Apple, oramai concorrente aggressiva e temibile sul mercato: sempre più utenti Windows stufi oltre che dello stesso malfunzionante sistema operativo anche di spyware, dialer e altre cose del genere fanno, finanze permettendo (ostacolo ormai irrilevante con sistemi mini), "switch" e passano a quella piattaforma, da molti definita un paradiso, chiamata Apple MacOsX. Chi decide di tenere il PC ha come unica alternativa un sistema Linux, per il quale, con qualche distinguo, il discorso sui virus è pressocché analogo al mondo Apple.Se si decide di vivere all'inferno, passatemi la metafora, passando il tempo a riparare un sistema operativo piuttosto che ad usarlo, allora basta tenersi Windows. Ma se poi siete dei veri masochisti, con le nuove piattaforme Intel di Apple ci potete pure installare Windows in modalità nativa:-D LUNGA VITA ALLA APPLE :-)))