Dai grovigli di memoria profumi e sapori di casa mia!
Un carretto passava e quell'uomo gridava.....gelati? forse...
un privileggio per pochi e solo nelle strade asfaltate delle piccole e grandi città;
Il carretto che io ricordo era di legno, trainato da un somarello,
ogni duos passos arrancaiada in'simpedradu de sa carrela mia...
(ogni due passi arrancava nella strada di pietra)
...e quell'uomo gridava.."Pedrusimula, Basile, Chipudda e Azzu"
(Prezzemolo, Basilico, Cipolla e Aglio)
Le erbe medicinali della Sardegna nella concezione "olistica"
Olos, dal greco, significa "il tutto", "l'intero" e l'olismo è la visione dell'insieme della vita, l'unione della mente con il corpo. "Una cosa devi imparare" - diceva Giordano Bruno, filosofo e ricercatore olistico del 600- " è che per capire, non basta soltanto la ragione. Ci vuole anche l'intuizione e la pancia. Non c'è saggezza senza l'unione di pensiero, carne e sorriso". Secondo la concezione olistica, la mente, il corpo e la psiche vanno viste come facenti parte di un'unica "unità totale". Non esiste separazione tra materia e coscenza, tra pische e soma: l'una esiste l'altra. Ognuno di noi, ha per natura, dentro di sè questa visione armoniosa. Spesso però, è una visione offuscata nella vita di tutti i giorni, nel mondo e nel modo in cui viviamo dal materialismo e dal consumismo che stanno caratteizzando questa nostra epoca. Nell'olismo l'uomo è unito alla terra, si sente parte del creato ed ha cura del creato come di se stesso. "Non si può muovere un fiore senza turbare una stella", scriveva il poeta Thompson correllando il cosmo e gli esseri viventi. Il pensiero olistico consiste nel creare l'armonia che è in ciascuno di noi, l'unità fra uomo, società e natura. I primi erboristi, dinanzi ad una pianta sconoscuta e senza alcuno strumento scentifico, probabilmente l'osservavano, la toccavano, l'assaggiavano e sentivano quali emozioni e sensazioni la pianta provocava. Se essa dava senso di calore, se ricordava il fuoco, dicevano " è una pianta solare". Se la trovavano delicata e dolce, l'attribuivano a Venere. Il linguaggio analogico dell'astrologia, riporta al mondo dell'intuizione, dell'emozione, dei sentimenti e ogni pianta fa riferimento ad un pianeta. Quando si decide di avvicinarsi al mondo dell'olismo, lo si faccia senza superficialità ma con grande attenzione alle mille virtù delle erbe, alla saggezza della natura amica dell'uomo, per rispettare di più noi stessi e l'ambiente.
Inviato da: ossurerotte
il 17/08/2010 alle 22:10