Ali d'aquila

Chiesa Evangelica Luterana, sinodo italiano: col benestare di pastori titolari e comunità, sì alle benedizioni di coppie gay.


Stralci dell'articolo di Giacomo Galeazzi, vaticanista de "LA STAMPA", di Sabato 14 Maggio 2011Coppie gay, soluzione luteranaSi avvia alla conclusione il Sinodo annuale della Chiesa Evangelica Luterana in Italia (CELI).La Chiesa Evangelica Luterana in Italia, CELI, essendo statutariamente bilingue, italiano e tedesco, è un ente ecclesiastico che raggruppa le comunità luterane presenti in Italia. La prima comunità luterana in Italia è quella di Venezia, risalente alla R
iforma attuata dal monaco agostiniano Martin Lutero nel 1517. I Luterani presenti in Italia sono circa 7.000 e sono riuniti nella CELI, i cui rapporti con lo Stato italiano sono regolati dall'Intesa, firmata il 20 aprile 1993. La CELI dispone di un organo di stampa ufficiale (Miteinander/Insieme) e di strutture sociali, quali una scuola materna e un centro diaconale, ed è socio della casa editrice Claudiana, insieme con la Chiesa Evangelica Valdese, le Chiese battiste italiane e le Chiese metodiste in Italia. Il Sinodo ha approvato la relazione della Commissione Sinodale per la benedizione di persone etero ed omosessuali in comunioni di vita particolari: la relativa mozione è stata, infatti, approvata dall'Assemblea e sarà così possibile in Italia la benedizione delle persone in unioni di vita non tradizionali, anche omosessuali, sul solco dell'apertura in linea di principio espressa già dal Sinodo 2010. Con l'approvazione della relazione, frutto di un anno di lavori della Commissione Sinodale, la CELI prende una posizione nel solco del processo che è stato avviato nel 2007 dalla FLM (Federazione Luterana Mondiale), con il documento di Lund
"matrimonio, famiglia e sessualità". «Anche l'omosessualità è una delle espressioni della sessualità e gli omosessuali non inventano il loro orientamento ma lo trovano.  - spiega Christiane Groeben, Presidente del Sinodo e della specifica Commissione Sinodale - E il compito della Chiesa è quello di accompagnare le persone in tutti i modi di vivere, siano esse etero o omosessuali». La benedizione potrà essere impartita solo alle coppie etero od omosessuali che vivano la propria relazione in modo responsabile e cioè con volontà, continuità, fiducia e assenza di violenza. E soltanto nel caso in cui ricorrano tutte le tre seguenti condizioni: uno dei due partner sia membro della CELI o di altre Chiese con cui la CELI ha la piena comunione ecclesiale, la presidenza ecclesiastica della Comunità d'appartenenza abbia dato il suo benestare e il titolare della sede pastorale abbia espresso il consenso. La benedizione - che ha sempre origine da Dio e che consente alle persone di sentirsi creature amate e accettate indipendentemente dal giudizio altrui - avverrà con culti pubblici
o nell'ambito di culti pubblici. «La Bibbia ci insegna che l'azione di Dio, la sua benedizione, è più forte della paura e della morte - aggiunge Holger Milkau, Decano della CELI - e questo vale per tutti incondizionatamente, a prescindere dal loro modo di vivere, dall'essere etero o omosessuali». Con la benedizione la Chiesa esprime la piena accettazione di tutti coloro che benedice e della loro unione. La relazione della Commissione ha altresì evidenziato l'interpretazione spesso acritica, o peggio strumentale al rafforzamento di un pregiudizio, delle Scritture: perché, se è vero che in alcuni passi la Bibbia condanna nettamente l'omosessualità, il concetto d'omosessualità di quel tempo - spesso sinonimo di prostituzione cultuale pagana e idolatria - è completamente diverso da quello attuale con cui oggi si indica l'orientamento di individui liberi, con pari diritti e che vivono la propria sessualità in maniera responsabile. Al centro dei
lavori del Sinodo, c'è stato inoltre l'esame della relazione della Commissione "Corpo Pastorale": è stata approvata la mozione che prevede un percorso graduale, attraverso un'accurata pianificazione organizzativa e secondo modalità che saranno definite, alla costituzione di un Corpo Pastorale integralmente interno alla CELI. Finora, infatti, la quasi totalità dei pastori alla guida delle comunità luterane in Italia proviene dalla Germania, inviati dalla EKD (la Chiesa Evangelica in Germania) con mandati a tempo determinato. La formazione di pastori "italiani" con incarichi a tempo indeterminato, anche mediante il sostegno agli studenti in teologia, potrà garantire una maggiore continuità all'azione pastorale. Durante il Sinodo di Roma sono stati, infine, esaminati e discussi altri temi, tra cui: la rendicontazione dell'operato del Concistoro, organo governativo della CELI, il dialogo avviato con la Chiesa Cattolica per l'auspicata definizione di una liturgia comune relativa alla celebrazione di matrimoni interconfessionali luterano-cattolici, e le relazioni sulle attività promosse o partecipate dalla CELI e/o dalle singole Comunità: la Rete delle Donne, la Scuola di Santa Maria La Bruna, il Centro Idelmo Poggioli a Torre Annunziata, la Cura d'anime nelle carceri, l 'Accademia delle Comunità, il centro ecumenico di studi Centro Melantone, la casa editrice Claudiana, la rivista Miteinder/Insieme e altri ancora.